Si tratta della discriminazione salariale di genere, ovvero la differenza tra la retribuzione di uomini e donne. In Albania è poco superiore al 10% se si considera il salario lordo orario a parità di impiego.
Quando si parla di “Gender Pay Gap” o “Gender Salary Gap” si intende la differenza tra la retribuzione di uomini e donne a parità di ruolo e di mansione. E’ un indice, dunque, che misura la discriminazione salariale di genere.
Il Gender Pay Gap in Albania
Durante il 2018, l’indicatore del divario retributivo di genere in Albania ha mostrato una differenza del 10,7%, il che significa che le donne sono pagate in media il 10,7% in meno rispetto agli uomini.
Lo rivela anche un articolo della rivista economica albanese Monitor, che riprende i dati resi disponibili dall’INSTAT (l’Istituto di Statistica albanese, n.d.r.). In relazione a questo indicatore, l’Albania si pone al settimo posto nella classifica generale degli Stati membri UE.
Nel 2014, il primo anno in cui l’INSTAT ha pubblicato i dati su questo indicatore, il divario tra lo stipendio di una donna e quello di un uomo era del 10%. La disuguaglianza si è, poi, accentuata nel 2015 e nel 2016, quando l’indicatore si è attestato rispettivamente all’11,47% e all’11,44%.
La situazione nell’Unione Europea
Il divario retributivo di genere mostra la differenza tra il salario lordo di un uomo e quello di una donna. Secondo una stima di EUROSTAT, è come se le donne lavorassero gratis per due mesi ogni anno, rispetto a un maschio. In altre parole, nell’UE le donne ricevono 84 centesimi per ogni euro pagato ad un uomo.
Eurostat ha stimato che negli ultimi anni si sono registrati scarsi progressi nella riduzione di questo divario. Stando ai dati rilevati, il divario retributivo più basso è registrato in Romania, con una percentuale al 3,5. Seguono Lussemburgo e Italia con il 5%, poi il Belgio con il 6%, la Polonia con il 7,2% e la Slovenia con l’8%.
L’Estonia è il Paese con il divario salariale più elevato. Qui la differenza tra lo stipendio di un uomo e quello di una donna è del 25,6%. Anche nel Regno Unito, in Germania e nella Repubblica Ceca, il divario retributivo di genere è stimato superiore al 20%.
Nell’Unione Europea, secondo Eurostat, il divario salariale medio di genere è stimato al 16%.
Un mercato del lavoro distorto
Il divario retributivo di genere è un indicatore della disuguaglianza globale del lavoro tra donne e uomini.
Nei Paesi in cui il tasso di occupazione è basso, il divario salariale dovrebbe essere inferiore alla media. Di contro, l’elevato divario salariale è, solitamente, caratteristico di un mercato del lavoro in cui le donne sono concentrate in determinati settori / o professioni, o in cui una percentuale significativa di donne lavora a tempo parziale.