L’Albania di Christian Panucci è pronta a tornare di nuovo campo questo fine settimana, quando prenderà il via ufficialmente la nuova UEFA Nations League. Il ct italiano, nella conferenza tenuta sabato, ha diramato la lista dei 25 convocati per le gare contro Israele (ad Elbasan) e Scozia (a Glasgow).
Come già si sapeva, non faranno parte dei due match Odise Roshi e Armando Sadiku, che ne avranno per almeno altri sei mesi a causa dei loro infortuni al ginocchio. Prima volta, assoluta, invece per Enea Mihaj e Besir Demiri.
Il primo, difensore del Panetolikos, ha deciso di rappresentare la nazionale delle aquile dopo essere nato e cresciuto in Grecia. Strada simile a quella intrapresa da Demiri, calciatore della squadra ucraina Mariupol, che dopo essere nato e cresciuto in Macedonia, ha deciso di rappresentare l’Albania.
Da segnalare, i ritorni di Migjen Basha, Jahmir Hyka, Ledian Memushaj e di capitan Ansi Agolli, e la convocazione di Eros Grezda – fresco di trasferimento in Scozia, ai Glasgow Rangers – nonostante non abbia disputato (causa infortunio) alcuna partita ufficiale negli ultimi quattro mesi. Anche Mergim Mavraj – senza squadra dopo che il 30 Giugno il suo contratto con l’Amburgo è scaduto – farà parte della rosa di Panucci. Confermate anche le ‘ex matricole’ Sindrit Guri, Emanuele Ndoj, Enis Gavazaj, Herdi Prenga e Bujar Lika.
Panucci: inizia il percorso verso Euro 2020, molti giocatori non rispondono alle chiamate
L’obiettivo per l’Albania e Panucci è soprattutto quello di dimenticare al più presto le due amichevoli di Giugno perse in maniera netta contro Ucraina (1-4) e Kosovo (0-3):
“Contro Israele inizieremo ufficialmente il nostro percorso verso Euro 2020. Sono sicuro che questa squadra possa fare molto bene, anche se molti giocatori non potranno disputare entrambe le partite perché non giocano nei loro rispettivi club. Come Mavraj e Grezda.”
L’allenatore italiano ha anche parlato dei giocatori che potrebbero essere chiamati a partire dalle prossime partite, come Meritan Shabani del Bayern Monaco:
“Ho parlato con la federazione di questo giocatore. L’ho contattato, ma lui non ha ancora deciso. Stiamo seguendo più di 250 giocatori, ma quello che mi ha colpito di più in negativo è che molti di loro non si prendono nemmeno la responsabilità di risponderci. Questa cosa non mi sta piacendo affatto.” – ha detto il ct dell’Albania.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì alle 20:45 all’Elbasan Arena. Avversaria Israele, già affrontata nel girone di qualificazione per i mondiali, per iniziare al meglio il percorso della UEFA Nations League e sognare un posto per i prossimi campionati europei.