I militanti di Casa Pound, storica formazione di destra, sono molto spaventati e ci tengono a precisare che il sig. Casseri, quel signore che ha sparato ai due ambulanti senegalesi, Samb Modou eDiop Mor, non era un loro frequentatore. Che nessuno dica che i tizi della Casa Pound siano estremisti xenofobi.Alcuni giorni fa la Stampa ci teneva molto a fare autocritica perché forse un loro articolo era razzista. Saranno stati felicissimi di queste scuse i rom ai quali è stata bruciata casa, anzi no perché in quel articolo le scuse ai rom proprio non c’erano. Si saranno dimenticati. Per compensare però i giornalisti chiedevano scusa a loro stessi. Ma in redazione, non vi vedete?
Chiedeva scusa anche la ragazza non violentata, vittima tra le vittime. Scuse che, per esempio, la Repubblica non ha fatto, perché si vede che questi credono nelle loro idee, e quindi insistono. Quando i senegalesi erano ancora caldi sull’asfalto di Firenze il presidente Napoletano ha detto che bisogna fermare chi predica il razzismo. Forse si era dimenticato di aver avallato ministri che non hanno perso occasione per esprimere idee xenofobe ogniqualvolta hanno avuto un microfono nelle vicinanze. No, neanche lui ha mai fermato chi predica il razzismo.
Nelle ore a venire arriveranno sicuramente tanti altri i quali diranno che non è possibile non è sostenibile, gente che si costerna si impegna si indigna poi getta la spugna con grande dignità.Quello che importa è prendere le distanze, non creare collegamento tra il proprio nome e quello del carnefice. E poi spiegare. Spiegare, razionalizzare, mostrare o almeno, fare finta di. Hanno bruciato il campo rom perché erano arrabbiati. Giusto, ma che significa? Che quando si è arrabbiati è abitudine bruciare un campo rom? Casseri ha ucciso perché è un estremista di destra e amava molto Lovecraft. Quindi tutto torna e tutto quadra. E’ cosa risaputa che i militari di destra uccidono senegalesi nel mercato, tutto normale. E poi nebbiare. Torino è una città razzista? Parliamone. Firenze è una città razzista? Facciamo una conferenza, intervistiamo i passanti. I nostri inviati sono razzisti? Mandiamone altri. Ma le città non sono razziste, non lo possono essere. E dire che la violenza scatta per uno stupro o perché uno è di destra significare parlare a vuoto per nascondere la verità, nascondere che da quando l’Italia ha conosciuto l’immigrazione queste classe dirigente non è riuscita adare un modello di convivenza, non è riuscito ne ad integrare gli stranieri ne a rassicurare gli italiani.Anzi, più di una volta ha indicato gli stranieri come causa di mali, mancanza di sicurezza e posti di lavoro, stupendosi molto poi quando qualcuno ha deciso di farsi giustizia da se. E sono gli stesso che oggi prendono le distanze da…loro stessi. Dalle loro azioni od omissioni, dalle cose che hanno detto o che hanno taciuto, da come hanno acconsentito e approvato. Chi semina odio raccoglie cadaveri. Anzi, no, in Italia chi semina odio raccoglie consenso, voti e seggi. Chi raccoglie i cadaveri sono i loro fratelli da una parte, e dall’altra le forze dell’ordine, impotenti e incapaci di gestire la situazione.