Nei nostri ospedali si guarisce, ma può accadere anche di ammalarsi! Spesso si viene ricoverati per una malattia, e si esce con un’altra.Nel 30% dei casi, le condizioni di salute del paziente peggiorano durante il ricovero in ospedale a causa di un fenomeno ancora piuttosto frequente, che è quello delle infezioni che si possono contrarre proprio nelle stanze di degenza. Le infezioni ospedaliere, oppure nosocomiali, in Albania riguardano il 20% dei ricoveri. Secondo gli esperti, la disinfezione delle superfici negli ambienti a rischio infettivo, insieme a una corretta igiene delle mani, costituiscono gli strumenti profilattici più importanti per la prevenzione delle patologie infettive che trovano nell’ambiente il loro habitat naturale. In un articolo riportato dal quotidiano albanese “Shqip”, nel rapporto dell’Istituto di Sanità Pubblica risulta che le infezioni sono più frequenti in sala operatoria, rianimazione, oculistica ma anche nel centro ustioni.Lo stafilococco è un comune abitante delle nostre sale operatorie, soprattutto tra i pazienti in postoperatorio, rendendo difficile la loro guarigione. Quando questo batterio entra nel corpo attraverso una ferita aperta, infatti, può causare infezioni potenzialmente letali: possono invadere e attaccare qualsiasi parte del corpo, dalla cute, agli occhi, alle unghie fino alle membrane interne che rivestono organi come il cuore.E’ dunque chiaro che il nostro sistema ospedaliero dovrebbe essere oggetto di controlli scientifici che comprendano il numero e la tipologia di infezioni nei reparti dei nostri ospedali, un monitoraggio che in altri Paesi avviene regolarmente.