Dopo lo stivale, la sinistra italiana perde anche la capitale. Non succedeva da 15 anni, anni nei quali il PD, prima con Rutelli e dopo con Veltroni avevano sempre governato la capitale, vincendo sempre con un certo margine di vantaggio.
Roma è diventata, in questa anni, il contrappeso di Milano, governato dal centrodestra. Ma se, per le politiche, il risultato era più o meno prevedibile, non era lo stesso per la capitale. La perdita di Roma è l’ennesima doccia fredda per la ri-nascente sinistra, ma è anche quello più duro da digerire. Sconfitto da un post-fascista che non è nemmeno una figura di primo piano nel centro destra, Rutelli si ritira in silenzio.
Una delle grande tematiche sulle quali si è giocato questa campagna elettorale, nazionale e poi romana, è quella della sicurezza. Prima gli effetti dell’indulto, cavallo di battaglia del centrodestra durante la campagna elettorale. E poco conta se l’indulto proposto dall’allora ministro della giustizia venne votato dalla maggioranza dei partiti in parlamento, ad eccezione dell’Italia dei Valori, Lega Nord e, parzialmente, anche AN.Morale: una fetta consistente della odierna destra votò contro l’odiato indulto.
Tanto che proprio l’IdV lo definì uno scambio fra mafia e politici, denunciando un «patto scellerato» e aggiungendo che se passasse l’indulto avrebbe messo online i nomi dei parlamentari che hanno votato a favore. E fu di parola: nel suo web si può trovare ancora la lista dei parlamentari che votarono per l’indulto. Buona parte sono gli stessi che nelle ultime elezioni parlavano di sicurezza, incriminavano la sinistra come “buona” con gli immigrati eccetera.
Dunque ha contato questo indulto. Ma ancora di più nella corsa al Campidoglio ha contato la violenza barbara di un 37-enne romeno, Joan Rus, accusato di aver accoltellato e violentato una studentessa africana.Cogliendo la palla al balzo, il Cd si è stretto attorno a questo episodio. La tivù nazionale ha fatto il resto, regalandoci delle aperture di TG memorabili. Il tempo dedicato a questo fatto gravissimo oltrepassa il tempo dedicato a qualsiasi altro gesto violento simile. La paura dello straniero, il straniero incivile che mina la mia civiltà, straniero-strano-accoltella, roma-non-più-sicura-per-colpa-del-sindaco, Milano insicura per colpa del governo, la sinistra che ha votato l’indulto.
Non so fino a che punto questo episodio ha influenzato per il sindaco, ma di certo è stato importante. Alla fine è questo l’episodio che ha cambiato le carte in tavola, che ha fatto votare anche gli astenuti o che ha fatto cambiare il voto dal centro sinistra al centrodestra. Gli elettori vedono i mostri, vedono quello che viene amplificato, e io vedo me stesso mostro nei loro occhi. Non so chi ha vinto veramente a Roma. Ma di certo non io, operaio o studente straniero.