Sulla base dei primi risultati delle elezioni, il movimento Vetëvendosje è stato il partito maggiormente votato precedendo, con un leggero margine, la Lega Democratica del Kosovo (LDK), al secondo posto.
Alla riunione di ieri 10 ottobre, in cui Vetëvendosje e la LDK hanno concordato la formazione di un governo di coalizione, hanno preso parte il leader di Vetëvendosje, Albin Kurti, il presidente della LDK, Isa Mustafa, e il candidato primo ministro della LDK, Vjosa Osmani.
Quest’ultima ha dichiarato che nell’incontro di ieri si è discusso più sui principi che sui dettagli ma, a suo parere, cosa più importante è stata che entrambi i partiti hanno mostrato buona volontà nel voler governare insieme.
“Abbiamo iniziato a discutere sul nuovo governo, che sarà ridotto in termini di numero di ministri ma che aumenterà sicuramente in termini di buon lavoro che faremo per i cittadini. Come ho detto all’inizio, è positivo che da entrambe le parti vi sia una buona volontà affinché questo accordo venga raggiunto.” – ha dichiarato Vjosa Osmani.
Le dichiarazioni di Albin Kurti
“Il Kosovo ha perso molto tempo e le aspettative dei cittadini sono molto alte e quindi il governo dovrebbe essere creato senza perdere tempo. Abbiamo concordato di avere una rappresentanza femminile dell’almeno 30% tra ministri e vice-ministri.” – ha dichiarato Albin Kurti, leader di Vetëvendosje e, con ogni probabilità, futuro primo ministro del Kosovo.
Tuttavia, oltre alle problematiche interne come lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, il nuovo governo del Kosovo dovrà affrontare anche la sfida più grande, ovvero il ripristino del dialogo con la Serbia, fortemente richiesto dalla comunità internazionale (in particolare dagli Stati Uniti).
Kurti, in questo senso, ha ripetutamente affermato che come primo ministro guiderà il dialogo con la Serbia stessa e non con il presidente del Kosovo, e ha annunciato la revisione di tutti gli accordi raggiunti finora nel dialogo Kosovo-Serbia.