I rappresentanti di Kosovo e Serbia hanno firmato ieri a Berlino, presso l’ambasciata americana, un accordo con la compagnia aerea Eurowings ( compagnia del gruppo Lufthansa) per ripristinare voli diretti tra Prishtina e Belgrado.
“E’ un passo importante che contribuirà a promuovere la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Prishtina, e renderà più facile la circolazione di persone e merci nella regione dei Balcani occidentali.” – ha dichiarato il segretario generale della NATO (che controlla lo spazio aereo del Kosovo), Jens Stoltenberg.
I collegamenti aerei tra Belgrado e Prishtina sono stati sospesi durante la guerra del Kosovo e, nonostante numerosi tentativi di ripristino, fino ad oggi i due paesi non erano mai riusciti a trovare un accordo, arrivato grazie anche alla “pressione” americana esercitata dal rappresentata speciale degli USA per i colloqui Kosovo-Serbia, Richard Grenell.
Le reazioni della politica
Il presidente del Kosovo, Hashim Thaçi, ha ben accolto l’accordo con la Serbia, che a suo parere segna un ulteriore passo verso la normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia:
“Per questo, a nome delle istituzioni statali e dei nostri cittadini, esprimo la più profonda riconoscenza all’ambasciatore USA a Berlino, Richard Grenell, così come al Consigliere per la Sicurezza Nazionale del presidente Trump, Robert O’Brien, per il loro contributo in questo accordo, che prevede di facilitare la circolazione di persone e merci in futuro.” – recita il post Facebook del capo di stato del Kosovo.
Sulla stessa linea, si è espresso anche il primo ministro albanese Edi Rama:
“Accolgo con piacere l’accordo odierno sui collegamenti aerei Prishtina-Belgrado, che come ha dichiarato il segretario generale della NATO è ‘un passo importante per facilitare la circolazione di persone e merci nei Balcani occidentali’. Ci sono ancora molti passi da fare in questo percorso, con visione e coraggio.” – si legge nel tweet del premier albanese.
Anche dalla Serbia sono arrivate le prime reazioni positive, attraverso le dichiarazioni del presidente Aleksander Vucic:
“Sono riconoscente a Grenell e O’Brian per l’energia e gli sforzi effettuati, così come sono riconoscente al presidente Trump per l’interesse mostrato. E’ molto difficile trovare un accordo su questa questione. Voglio che i cittadini sappiano quanto sia difficile e importante.” – ha affermato Vucic.