Serbia e Kosovo hanno firmato un accordo sulla normalizzazione economica come parte dei colloqui mediati dagli Stati Uniti.
Dopo due giorni di incontri con i funzionari dell’amministrazione Trump, il presidente serbo Aleksandar Vucic e il primo ministro del Kosovo Avdullah Hoti hanno deciso di cooperare su una serie di fronti economici per attirare investimenti e creare posti di lavoro.
“Sono lieto di annunciare un accordo davvero storico. Serbia e Kosovo si sono impegnate per la normalizzazione economica. […] Concentrandosi sulla creazione di posti di lavoro e sulla crescita economica, i due paesi sono stati in grado di raggiungere un importante passo avanti“. – ha affermato il presidente Trump dallo Studio Ovale.
“Grazie America, grazie Presidente Trump
Sviluppo economico, creazione di nuovi posti di lavoro, aumento del benessere sociale per i cittadini, progetti infrastrutturali con grande capitale, compagnie aeree, ferrovie e autostrade, sono da sempre stati una priorità dello stato del Kosovo.
I fragilissimi rapporti tra Kosovo e Serbia si erano nuovamente incrinati a novembre 2018 quando il governo kosovaro ha imposto dazi sulle merci importate dalla Serbia per il 100% del loro valore. La decisione arrivò come conseguenza della mancata entrata del Kosovo nell’Interpol, che per il governo kosovaro fu il risultato delle pressioni dei serbi, contrari all’iniziativa.
Israele-Kosovo, riconoscimento reciproco
Come parte dell’accordo odierno, Kosovo e Serbia si sono impegnate ad aprire le proprie ambasciate a Gerusalemme, riconoscendola come capitale di Israele.
“Il Kosovo sarà il primo Stato a maggioranza musulmana ad aprire un’ambasciata a Gerusalemme. Come ho detto negli ultimi giorni il cerchio della pace e del riconoscimento di Israele si estende ed è prevedibile che altri Paesi si aggiungano.” – ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
“Un altro grande giorno per la pace con il Medio Oriente: il Kosovo a maggioranza musulmana e Israele hanno deciso di normalizzare i legami e stabilire relazioni diplomatiche. Molto bene! Presto seguiranno altre nazioni islamiche e arabe!”- ha twittato invece il presidente degli USA Donald Trump.
D’altro canto, come parte dei colloqui mediati dagli Stati Uniti, anche Israele si è impegnata a riconoscere il Kosovo come uno stato indipendente, diventando il 112esimo paese al mondo a riconoscere l’indipendenza dello stato kosovaro.