Gli Stati Uniti hanno stanziato una sovvenzione di quasi 800.000 dollari dal Fondo degli Ambasciatori per il patrimonio culturale per ripristinare i monumenti di Kruja, Durazzo e Preza, che sono state danneggiate dal terremoto del 26 novembre.
L’ambasciatrice americana Yuri Kim e il ministro della Cultura Elva Margariti erano ieri, 23 giugno, a Kruja, dove è stata firmata l’intesa per la sovvenzione da 800.000 dollari.
“Oggi segniamo l’inizio del progetto di restauro dei siti culturali danneggiati dal terremoto del 26 novembre a Kruja, Durazzo e Preza nell’ambito del progetto del Fondo degli Ambasciatori statunitensi per la conservazione del patrimonio culturale (AFCP).
Sin dalla sua istituzione nel 2001, il Fondo degli ambasciatori per i beni culturali ha fornito sostegno finanziario a oltre 1.000 progetti in oltre 125 paesi in tutto il mondo. Questi impegni mostrano quanto gli Stati Uniti rispettino profondamente il patrimonio culturale di altri paesi.
In Albania, abbiamo collaborato a numerosi progetti attraverso questo fondo, incluso il restauro della Galleria n. 3 del Castello di Gjirokastra, la documentazione della musica iso-polifonica albanese, nonché la conservazione della Torre dell’Orologio a Tirana.
Oggi firmiamo una sovvenzione di quasi 800.000 dollari per il restauro delle fortificazioni di Kruja, Durazzo e Preza. Sono lieto di notare che fino ad oggi questo è il nostro più grande progetto del Fondo degli Ambasciatori per i beni culturali in Albania” ha detto l’Ambasciatrice USA.
L’Ambasciatrice Kim ha annunciato che questo progetto durerà due anni e i lavori inizieranno con la Torre C di Durazzo, per poi proseguire con i lavori alla Tekke di Dollma a Kruja, al castello medievale di Preza e alla torre dell’orologio del castello di Kruja.
“Tutti questi paesi hanno uno straordinario valore culturale e sono particolarmente felice di firmare questo Memorandum per l’attuazione della sovvenzione qui a Kruja, che è la casa di Skanderbeg, l’eroe nazionale dell’Albania” ha affermato l’ambasciatrice.

Ringraziando l’ambasciatore, a nome del governo albanese, il ministro della Cultura, Margariti ha affermato che “la conservazione della memoria è una delle missioni più importanti dell’umanità, e quindi del governo albanese, insieme alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto. Basato sulla visione per il futuro, per una vita migliore, stiamo lavorando per ricostruire questi monumenti”.
Il terremoto in Albania
Il 26 novembre 2019, un violento terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito l’Albania causando 51 morti, più di mille feriti, 14.000 feriti e decine di migliaia di edifici danneggiati (una buona parte gravemente danneggiati o distrutti).