Sette esperti italiani verranno aggiunti al team che sta valutando i danni causati dal violento terremoto che lo scorso 26 novembre ha colpito l’Albania.
Secondo quanto riportato da “Balkan Web”, il team di esperti italiani è già arrivato in Albania e collaborerà con la procura di Durazzo nelle indagini riguardanti il tragico sisma. Il gruppo è arrivato dall’Italia su richiesta del Procuratore Generale, Olsian Cela, e con l’aiuto del progetto “Pameca” in Albania (volto a consolidare le capacità delle Forze dell’Ordine in Albania).
La delegazione giunta in Albania – guidata dai due pubblici ministeri della procura dell’Aquila, Fabio Picuti e Michele Renzo – offrirà assistenza tecnica in relazione alle conseguenze del terremoto del 26 novembre 2019. Nella giornata di ieri, il team si è incontrato con il Procuratore Cela, mentre oggi si è recato a Durazzo.
Gli esperti in questione hanno preso parte alle indagini seguenti al tragico terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, che causò 309 vittime, circa 1600 feriti e più di 80.000 sfollati. Nelle città colpite dal terremoto in Albania, la Procura ha avviato indagini per reati come abuso d’ufficio e abuso edilizio.
Il terremoto in Albania
Il 26 novembre 2019, un violento terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito l’Albania causando 51 morti, più di mille feriti, 14.000 feriti e decine di migliaia di edifici danneggiati (una buona parte gravemente danneggiati o distrutti).
L’Unione Europea si è subito attivata inviando nel Paese delle Aquile, su richiesta del governo albanese, squadre di ricerca e di salvataggio. A queste squadre si sono poi aggiunti esperti e ingegneri per stimare i danni totali del sisma in un modo da poter offrire un quadro quanto più completo durante la conferenza dei donatori del 17 febbraio, organizzata dall’Unione Europea per sostenere la ricostruzione post-terremoto in Albania, coordinare una risposta internazionale e raccogliere il sostegno finanziario necessario per aiutare gli sforzi a lungo termine che saranno necessari a tal fine.