Il parlamento si è riunito oggi per la sessione in programma, che ha visto il giuramento di tre nuovi deputati dell’opposizione a cui la Commissione Centrale delle Elezioni ha conferito il mandato.
Nel frattempo, per la settima volta, l’opposizione ha richiamato una protesta davanti al parlamento: il partito democratico e il movimento socialista per l’integrazione (LSI) – assieme ai loro ex deputati e sostenitori – si sono riuniti, infatti, alle 9.30 di fronte all’edificio del parlamento per l’ennesima manifestazione di protesta.
Anche i manifestanti da fuori Tirana si sono attivati fin dalle prime ore dal mattino per riunirsi al gruppo di protesta prima dell’inizio della sessione parlamentare.
Mentre in aula iniziava l’ordinaria seduta dell’Assemblea nazionale, davanti all’entrata principale, ci sono stati vari tentativi da parte dei manifestanti di sfondare il cordone della polizia, schieratasi numerosa in tutta l’area circostante il parlamento di Tirana. Fumogeni e petardi vengono lanciati di tanto in tanto in direzione delle forze dell’ordine.
La protesta dell’opposizione
Dallo scorso febbraio, l’opposizione ha scelto di scendere in piazza per chiedere le dimissioni del premier socialista Edi Rama, accusato di corruzione e collusione con la criminalità organizzata e lo svolgimento di elezioni anticipate, dopo l’istituzione di un governo transitorio.
I suoi deputati si sono dimessi in gruppo, rinunciando ai propri mandati parlamentari. Almeno 17 di essi sono stati però sostituiti da altri candidati dell’opposizione che erano nelle liste delle politiche del 2017.