L’Ambasciata d’Italia a Tirana ha reso noto, attraverso un comunicato ufficiale, l’avvio del progetto volto a sostenere la scuola di magistratura albanese.
Il comunicato
“Nella giornata di oggi la ministra della giustizia dell’Albania, Etilda Gjonaj, il vice presidente del consiglio superiore della magistratura italiana, David Ermini, e il direttore dell’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Luca Maestripieri, hanno inaugurato il progetto “Sostegno alla scuola di magistratura albanese nell’ambito della riforma costituzionale”.
Alla cerimonia d’inaugurazione del lancio del progetto, tenutasi presso la nuova sede della scuola di magistratura, hanno preso parte l’ambasciatore italiano in Albania, Alberto Cutillo, l’ambasciatore della delegazione dell’Unione Europea, Luigi Soreca, e molte altre personalità del sistema giudiziario albanese, così come i principali partner internazionali in questo settore.
Il progetto, dal valore totale di 300.000 euro, è il risultato della richiesta espressa in maniera unanime dal governo albanese e dalla comunità internazionale: il sostegno per la riforma del sistema giudiziario in Albania. La formazione dei nuovi giudici e dei nuovi procuratori albanesi contribuirà a rafforzare il sistema giudiziario albanese.
L’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, in questo senso, ha intrapreso misure concrete per avere quale ente esecutore dell’iniziativa il consiglio superiore della magistratura italiano. Grazie al prestigio e alle funzioni del consiglio superiore della magistratura, sarà possibile garantire la completezza di ruoli e profili specialisti necessari e svolgere un’azione coordinata con altre realtà di eccellenza italiane quali l’Agenzia nazionale anticorruzione e la Scuola di magistratura italiana.
Il progetto, quindi, vuole essere la prima risposta integrata italiana alle richieste del sistema giudiziario albanese. Queste richieste saranno ulteriormente approfondite nel prossimo futuro e saranno probabilmente oggetto di nuova serie di iniziative – previste per il 2020 – volte a consolidare il ruolo della cooperazione italiana come partner e punto di riferimento per il settore dello stato di diritto in Albania”.
Fonte: Ambasciata d’Italia a Tirana