I lavori della sezione sottomarina del gasdotto trans-Adratico (TAP) dalle coste italiane inizieranno molto presto, secondo quanto riportato dal portale azero “Trend” che ha menzionato a riguardo una recente dichiarazione del consorzio “TAP AG”.
Collegandosi al gasdotto trans-Anatolico (TANAP) nel confine tra Grecia e Turchia, la TAP attraverserà la regione settentrionale della Grecia, l’Albania e il Mar Adriatico prima arrivare nelle coste dell’Italia meridionale per collegarsi alla rete italiana di gas naturale.
I lavori del gasdotto trans-Adriatico sono iniziati nel 2016: la sezione sottomarina della TAP, che mette in collegamento le coste del Paese delle Aquile e dell’Italia, ha una lunghezza di 105 km mentre la sezione su terraferma in Albania è stata quasi completata (il 90,6% dei lavori già terminati).
La prima sezione marittima albanese del TAP è stata collegata al segmento sulla terraferma a marzo dello scorso anno. Secondo quanto affermato dal manager della TAP per l’Albania, Malfor Nuri, durante l’estate 2019 i lavori sono stati interrotti per evitare di disturbare i numerosi turisti presenti sulle spiagge albanesi per poi riprendere in autunno.
Il gasdotto trans-Adriatico
La TAP trasporterà gas naturale dal giacimento di Shah Deniz, in Azerbaijan, in Europa. Il gasdotto avrà una lunghezza totale di 878 km e verrà collegato al gasdotto trans-Anatolico nel confine tra Grecia e Turchia, a Kipoi. Il percorso del gasdotto potrà facilitare il rifornimento di gas per diversi paesi dell’Europa orientale.
Il collegamento con l’Italia, invece, permetterà al gas naturale l’accesso al mercato europeo delle riserve di gas naturale dell’area del Mar Caspio. Le prime quantità di gas sono state già trasportate verso la Georgia e la Turchia; previste per quest’anno, il 2020, le prime quantità di gas che arriveranno nell’Europa occidentale.
Il gasdotto trans-Adriatico sta promuovendo lo sviluppo economico generando nuovi posti di lavoro e rappresentando un’importante fonte diretta di investimenti esteri, in particolare per l’Albania.