Il ministro delle infrastrutture, Belinda Balluku, ha reso noto che non è stato trovato un accordo con il consorzio turco per la costruzione del nuovo aeroporto di Valona.
Ufficialmente non sono state comunicate le cause di questo mancato accordo, ma – secondo quanto riportato da Agenzia Nova – il consorzio turco (composto dalle tre compagnie Cengiz, Kalyon e Kolin Construction) avrebbe chiesto che il governo rimborsasse ogni anno 4,5 milioni di euro come garanzia in caso di mancato guadagno per i primi anni.
Ora, come affermato dalla ministra Balluku, verrà indetta una gara internazionale per la costruzione del nuovo aeroporto, che verrà gestito dalla società che vincerà il bando per 35 anni per un investimento totale da 98 milioni di euro.
“Confermo ufficialmente che verrà indetta una gara internazionale per l’aeroporto internazionale di Valona, dato il grande interesse da parte degli investitori stranieri. Il processo soddisferà tutti i requisiti legali e di trasparenza.” – ha dichiarato la ministra.
L’aeroporto di Valona
I lavori dell’aeroporto di Valona – che secondo le previsioni avrà un flusso di 600.000 passeggeri l’anno – sarebbero dovuti iniziare lo scorso luglio, in modo tale che entro la fine di quest’anno potesse diventare operativo. Tuttavia, il mancato accordo con il consorzio turco ha cambiato le carte in tavola.
Quel che è noto, come affermato dall’ex ministro delle infrastrutture, Damian Gjiknuri lo scorso anno è che l’aeroporto di Valona, dedicato per il trasporto delle persone e delle merci, sarà superiore al aeroporto di Rinas a Tirana per grandezza e anche più moderno.
Inoltre, la costruzione del nuovo aeroporto di Valona darà un nuovo impulso allo sviluppo della zona balneare di Valona e del Sud Albania, con un incremento progressivo del numero dei turisti e con la rivalutazione del mercato immobiliare delle case vacanza sul mare.
Un nuovo impulso verrà dato anche ai rapporti commerciali con l’Italia – che diventerà vicina più che mai con la costa meridionale albanese – e alle nuove opportunità di investimento nel settore del turismo e nel commercio in generale.