Secondo diversi giornali albanesi, nella riunione del consiglio dei ministri in data 31 luglio, è stato approvato il nuovo disegno di legge riguardante la cittadinanza albanese.
La proposta di legge che verrà consegnata al parlamento ha alcune modifiche fondamentali, come l’articolo 6 che prevede l’acquisizione cittadinanza albanese basata sullo “ius sanguinis”.
L’articolo 6
1 – La cittadinanza albanese viene acquisita da uno straniero i cui antenati sono di origine albanese, a condizione che il richiedente abbia un legame familiare diretto con l’antenato fino a tre gradi.
2 – In questo caso il cittadino presenta una richiesta per l’acquisizione della cittadinanza albanese sulla base dello “Ius sanguinis” e soddisfa le condizioni previste dal comma 1 dell’articolo 8 di questa legge.
3 – La documentazione necessaria a comprovare l’origine albanese del richiedente è determinata dalle istruzioni del ministero.
Ius Soli
Un’altra modifica importante apportata alla legge riguardante la cittadinanza albanese è il rilascio di quest’ultima per chiunque nasca nel territorio della Repubblica d’Albania, processo d’acquisizione che viene indicato dall’espressione giuridica “Ius Soli”.
Nell’articolo 4 riguardante “le modalità di acquisizione della cittadinanza”, infatti, in aggiunta alle origini e quindi allo “Ius Sanguinis”, è citato anche lo “Ius Soli” che garantisce la cittadinanza a qualsiasi persona nata in Albania anche se nessuno dei genitori è in possesso di cittadinanza albanese.
Tuttavia, di tale progetto non si trova traccia nella pagina ufficiale del Governo albanese, ma solo nel Ministero accompagnato da una dettagliata relazione in una variante del 14 gennaio 2019 (link) che, tra l’altro, mette in evidenza che uno dei motivi di tale proposta sono i tanti neonati albanesi all’estero che non vengono registrati presso gli ufficiali dello stato civile in Albania.
Se la legge venisse approvata, l’Albania diventerebbe il primo paese in Europa ad adottare lo Ius Soli “puro”
Lo Ius Soli “puro” viene applicato in quasi tutti i paesi del continente americano ovvero in modo automatico e senza condizioni. Tra questi gli Stati Uniti, il Canada e quasi tutta l’America latina.
Alcuni Paesi europei (Francia, Germania, Irlanda e Regno Unito) concedono altresì la cittadinanza per “Ius Soli”, ma condizionata.
In Italia, invece, la cittadinanza è trasmessa secondo il principio dello ius sanguinis da genitore a figlio. Il principio dello “Ius Soli” – una delle tematiche che ha coinvolto maggiormente l’opinione pubblica nel Bel Paese – è prevista dall’ordinamento italiano eccetto in rari casi (figlio di ignoti, apolidi o impossibilità di trasmissione della cittadinanza dei genitori).