Le ore di paura e preoccupazione, a causa del più grande terremoto degli ultimi 30 anni che ha colpito ieri il paese, sono proseguite per tutta la notte fino a questa mattina tra la popolazione in Albania.
Il sisma di magnitudo 5.8 e di intensità 7.5 registrato ieri alle 16:09, infatti, è stato seguito da moltissime altre scosse di entità e intensità minori registrate fino alla mattinata di oggi 22 settembre. Il sismologo Rrapo Ormeni, in una dichiarazione per Report TV, ha reso noto che sono state 340 le scosse registrate in Albania, la maggior parte delle quali quasi impercettibili.
Ormeni, inoltre, ha sottolineato come l’intero paese debba ritenersi fortunato, perché le conseguenze del terremoto sarebbero potuto essere molto più gravi:
“Siamo stati molto fortunati. I danni del terremoto sono stati minimi, perché il sisma era molto profondo (20 km, ndr).” – ha affermato il sismologo per Report TV.
Tuttavia, le continue scosse hanno portato più di 500 cittadini nella capitale Tirana a dormire nelle tende del centro di accoglienza allestito dalle autorità competenti.
Ad oggi, sono più di un centinaio le persone ferite che si sono recate per cure mediche in ospedale. Molti di più, invece, gli edifici danneggiati, in particolare nei distretti di Tirana, Durazzo, Elbasan e Fier, lì dove il terremoto è stato percepito maggiormente.
Edi Rama: i cittadini colpiti dal terremoto verranno risarciti
In mattinata, a Durazzo, il premier Edi Rama ha tenuto un incontro con rappresentati del ministero della difesa, del ministero degli interni, dell’emergenza civile e della prefettura per venire a conoscenza dei danni causati dal terremoto, in cui ha dato l’ordine di allestire un campo d’accoglienza all’interno dello stadio “Niko Dovana” di Durazzo.
Il primo ministro, inoltre, ha specificato che tutti i danni provocati dal terremoto verranno identificati e, nei casi che lo richiedono, le persone colpite verranno risarcite.
La ministra dell’istruzione: domani scuole chiuse a Tirana, Elbasan e Durazzo
La ministra dell’istruzione, Besa Shahini, ha reso noto che nella giornata di domani le scuole a Tirana, Durazzo ed Elbasan rimarranno chiuse.
“Sono stata in contatto diretto con i dirigenti scolastici di tutte le scuole: in totale sono 98 le scuole che hanno riportato danni, ma solo 2 sono state rapportate come non sicure.
Per questo, l’infrastruttura scolastica è pienamente pronta per le lezioni di domani. Ma i cittadini non sono pronti emotivamente per andare a scuola. E’ comprensibile e tenendo conto di questo e ascoltando gli psicologi, abbiamo deciso di tenere chiuse le scuole domani a Tirana, Elbasan e Durazzo.” – ha affermato Besa Shahini.