Il Primo Ministro del Kosovo, Albin Kurti, ad una settimana dal giuramento come Primo Ministro ha svolto oggi la prima visita ufficiale all’estero in Albania.
Kurti è stato ospitato con una cerimonia ufficiale al Palazzo delle Brigate a Tirana dal premier albanese Edi Rama. Durante la conferenza stampa congiunta, i due hanno fatto sapere di aver costituito una commissione comune composta da deputati e ministri, con il compito di attuare tutti gli accordi bilaterali siglati negli ultimi anni tra i due paesi.
Rama ha definito un passo importante la creazione di questa commissione che si occuperà della cooperazione tra i due paesi e l’attuazione degli accordi bilaterali. Inoltre ha annunciato che il prossimo incontro tra i due governi si terrà a Scutari.
“Benvenuto caro Albin. Sono lieto della nostra conversazione, in quanto abbiamo discusso sulla situazione in cui ci troviamo adesso nei rapporti tra i nostri paesi, interrogandosi su dove vogliamo condurre le nostre relazioni, puntando ad una veloce ripresa della cooperazione in tutti i settori.
Abbiamo concordato sui preparativi per un altro incontro tra i due governi che si terra a Scutari, dopo quello di Peja. Il vuoto di incontri verificatosi negli ultimi tempi, ci costringe a rendere l’incontro più proficuo possibile per riempirlo in tutti gli spazi, identificando i problemi per affrontarli nelle riunioni dei governi alla luce dei risultati raggiunti e di altre esigenze decisionali.
Abbiamo anche discusso del processo di Berlino e continueremo a parlare sull’armonizzazione delle azioni, con l’intenzione di attuare le 4 libertà fondamentali dell’UE nella nostra regione, dove per noi la presenza del Kosovo rimane una priorità assoluta. Se non realizziamo la completa libera circolazione delle persone in primo luogo, dei beni, dei capitali e servizi, non abbiamo adempiuto al nostro dovere verso il nostro futuro e i nostri cittadini.
È essenziale che ci impegniamo a chiarire ogni passo per rimuovere il confine tra i due stati. E rendere lo spazio di ogni singolo stato uno spazio comune per la cooperazione e lo sviluppo. Siamo al 100% a sostegno del Kosovo e appoggiamo la battaglia per il riconoscimento e la piena affermazione come stato sovrano e democratico, tessendo rapporti con tutti gli stati e le istituzioni internazionali”, ha detto Rama.
Il primo ministro del Kosovo, Kurti, ha ringraziato il popolo albanese per la sua generosa assistenza senza riserve data ai cittadini del Kosovo durante la guerra ma anche in tempi di pace.
“Il primo paesino che ho visitato da premier è stato Prekaz, la prima città è stata Mitrovica, il primo paese doveva essere l’Albania.
Grazie per la vostra cordiale ospitalità e i colloqui molto costruttivi. Voglio rafforzare la cooperazione Kosovo-Albania come mai prima tra i nostri due paesi. Kosovo e Albania sono le priorità reciproche e le questioni da risolvere non possono attendere, in nessun campo.
Abbiamo deciso di dare vita ad una commissione interstatale, composta da ministri e parlamentari, per attuare quei 77 accordi bilaterali che finora sono stati firmati e aggiungerne dei nuovi. Vogliamo aumentare la cooperazione espandendola. Vorrei ringraziare il popolo albanese per la sua generosità e l’aiuto senza riserve al Kosovo, che non sarebbe riuscito a resistere da sola durante la guerra con la Serbia, né in pace senza l’Albania.
Non lo dimentichiamo mai e vogliamo che il 21 ° secolo camminassimo avanti insieme, rapidamente, vigorosamente. In particolare, vogliamo collaborare nel campo dell’economia, della produzione, l’istruzione, la sicurezza e della politica estera. In queste aree abbiamo le stesse preoccupazioni e i nostri partner e alleati occidentali sono gli stessi. Come premier dimostreremo il rafforzamento della nostra cooperazione tra i due paesi in aree e dimensioni che la nostra nazione ha sempre desiderato, ma non ha mai visto, ma che avranno un’opportunità con noi.” ha detto Kurti.
Kurti: Più importante il macro-Schengen albanese piuttosto che il Mini-Schengen dei Balcani
Interrogato dai giornalisti sul Mini-Schengen dei Balcani, Kurti ha affermato di non aver approfondito la questione, ma per lui è più importante il macro-Schengen albanese piuttosto che il Mini-Schengen dei Balcani.
“Questo è il primo incontro, ci sono molti argomenti che affronteremo in futuro. Questo era un argomento di cui ci siamo occupati, ma brevemente.
L’incontro di oggi è stato più per il macro-Schengen albanese, piuttosto che per il mini-Schengen dei Balcani”, ha detto Kurti
Il Premier albanese Rama ha preso la parola poco dopo, sottolineando che non esiste macro-Schengen albanese senza il mini Schengen dei Balcani.
“È vero che a questo punto abbiamo una discussione da portare avanti. Credo che non esista un macro-Schengen albanese senza il mini-Schengen dei Balcani, anche se questo “mini” non so chi l’abbia inventato. Credo che il macro-Schengen albanese sia strettamente legato a quello regionale perché se siamo coerenti con il Processo di Berlino apriremo una strada la quale è chiusa da anni, ovvero quella della libera circolazione delle merci, ma anche delle persone”, ha affermato Rama.
“Oggi è solo nelle nostre mani e voglio dire con alta voce che ho vinto questa resistenza. Né la Serbia né altri paesi possono dirci che stiamo facendo la Grande Albania se rimuoviamo il confine. Quindi ho discusso con il Primo Ministro su come adeguare la sicurezza nelle frontiere, secondo il modello Schengen, e le modalità di liberare il commercio da innumerevoli barriere”, ha dichiarato Rama.
Proseguendo la sua visita nella capitale albanese, il Primo Ministro Kurti ha incontrato il Presidente della Repubblica Ilir Meta, il Presidente del Parlamenti Gramoz Ruçi, il capo del Partito Democratico all’opposizione Lulzim Basha.
L’incontro con il Sindaco di Tirana Erion Veliaj e’ stato cancellato a causa di altri impegni dei due.
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