Nella mattina di oggi, 16 luglio, l’Alto Consiglio della Procura (Klp) ha diramato la lista dei 15 pubblici ministeri che faranno parte della SPAK (procura speciale anti-corruzione), un nuovo organo speciale istituito in Albania per contrastare la corruzione.
Tuttavia, ora i 15 candidati dovranno superare le due fasi del vetting, il processo di controllo e analisi a cui vengono sottoposti i rappresentanti del sistema giudiziario albanese. Questo nuovo organo sottintende una nuova funzione per la Procura speciale, la quale indagherà su crimini e corruzioni di natura politica.
I quindici candidati attuali: Altin Dumani, Anton Martini, Elisabeta Imeraj, Arben Kraja, Doloreza Musabelliu,, Klodian Braho, Manjola Kajana, Edvin Kondili, Ened Nakuçi, Elida Kaçkini, Ndini Tavani, Behar Dibra, Anita Jella, Besnik Muçi, Enkeleda Millonaj.
L’Alto consiglio della procura (KLP)
L’Alto consiglio della procura è l’istituzione che secondo la legge dovrebbe proporre al parlamento il nome del nuovo procuratore generale d’Albania.
Il Klp è poi decisivo per la nomina anche dei membri della Procura speciale (Bkh), alle cui dipendenze sarà anche l’Agenzia nazionale per le indagini, (Bkh) una struttura che ricalca il modello della Fbi statunitense.
Le due nuove istituzioni avranno come obiettivo principale la lotta alla criminalità organizzata ed alla corruzione ad alti livelli.
Su cosa indagherà la SPAK?
La giurisdizione della SPAK e dell’Agenzia nazionale per le indagini (BKH) – braccio operativo delle indagini sui reati contestati agli alti funzionari dello stato, modellati secondo l’esperienza croata e rumena – si estenderà in tutto il territorio albanese.
Ai procuratori speciali della SPAK verranno consegnati tutti i casi relativi alla corruzione di alti funzionari e quelli riguardanti la criminalità organizzata. L’organo potrà indagare sul Presidente della Repubblica, sul primo ministro, sul governo e sui deputati, così come anche sugli alti funzionari di altre istituzioni.
La legge obbliga qualsiasi funzionario di polizia e della direzione antiriciclaggio a segnalare casi sospetti alla SPAK, che valuterà e deciderà in un secondo momento se ci sono gli estremi per agire legalmente. Inoltre, i procuratori della SPAK possono anche decidere di prendere casi da altri procuratori quando questi sono ritenuti di loro competenza. Allo stesso modo, i procuratori della SPAK potranno indagare sui loro colleghi nei casi previsti dalla legge.