I primi test effettuati da Shell Upstream Albania BV (Shell) presso il giacimento di Shpirag-4, vicino a Berat, hanno confermato la scoperta di grandi quantità di petrolio leggero come affermato dalla stessa società in un comunicato stampa.
“Siamo lieti che questi test iniziali abbiano confermato il potenziale di questa scoperta e speriamo di far crescere la nostra attività in Albania. Il giacimento ha il potenziale per produrre migliaia di barili al giorno.” – ha affermato il vice-presidente esecutivo di Shell, Marc Gerrits.
Il giacimento di Shpirag potrebbe indicare positivamente sulla produzione di petrolio in Albania, che attualmente oscilla a circa 20.000 barili al giorno e viene quasi del tutta effettuata dalla compagnia ‘Bankers Petrolum’.
Il prossimo passo del programma sarà quello di condurre un test esteso di produzione sull’intera area del giacimento Shpirag 4, con ulteriori scavi di valutazione nel più piccolo giacimento di Shpirag 3. Inoltre, la Shell prevede di effettuare altre perforazioni per definire – con quanta più precisione possibile – il potenziale dell’intera superficie.
Shell-Albania: firmata revisione contrattuale
All’inizio di maggio, la Shell e il governo albanese aveva firmato una revisione dell’iniziale contratto stipulato riguardante i blocchi 2 e 3 della regione meridionale del paese.
“Il nuovo accordo garantisce il profitto allo stato albanese dal primo giorno di produzione di petrolio nei blocchi 2-3 e chiarisce una serie di questioni procedurali in modo da avere investimenti più sicuri in futuro.” – ha dichiarato Rohan D’Souza, manager di Shell Upstream Albania.
L’accordo è stato firmato dalla ministra dell’energia e delle infrastrutture, Belinda Balluku, la quale ha affermato che la nuova intesa contribuirà a rafforzare la cooperazione tra il governo e Shell, sostenendo l’ulteriore modernizzazione del settore degli idrocarburi in Albania:
“L’accordo per la produzione di idrocarburi nel blocco 4 tra lo stato albanese e Shell nel 2017 ha segnato l’istituzione di un nuovo standard qualitativo in questo settore, sia dal punto di vista finanziario che da quello tecnico.
Questa revisione garantisce il pieno rispetto e l’equilibrio tra le parti, aumentando in questo modo i benefici dello stato albanese rispetto agli accordi precedenti.” – ha detto la ministra Balluku.