Aida Hajnaj, vice-direttore della Polizia di Stato, è il nome proposto dalla Procura Speciale per la direzione – con un mandato quinquennale – della nuova BKH, l’Agenzia Nazionale per le Indagini in Albania.
La proposta ora passerà nelle mani dell’Alto Consiglio della Procura (KLP), che approverà ufficialmente la nomina di Aida Hajnaj a capo della BKH.
“La Commissione, dopo aver esaminato la documentazione dei quattro candidati rimasti in gara, in relazione ai criteri previsti che devono essere soddisfatti dal direttore della BKH, ha deciso di raccomandare all’Alto Consiglio della Procura la nomina di Aida Hajnaj per un mandato di 5 anni.” – si legge nel comunicato pubblicato dalla SPAK, la nuova procura anti-corruzione in Albania.
La BKH
L’Agenzia nazionale per le indagini (BKH) è l’unità investigativa della SPAK, la nuova procura speciale anti-corruzione che avrà il compito di indagare e di perseguire penalmente la corruzione, il crimine organizzato, così come anche i crimini commessi da alti funzionari di stato.
Per molti aspetti la BKH è molto simile alla FBI americana, che indaga su crimini ad alti livelli negli Stati Uniti, e infatti gli investigatori della BKH verranno “allenati” nell’accademia della FBI in Virginia. La legge riguardante la SPAK, inoltre, prevede che una commissione internazionale sorvegli la preparazione e il training degli investigatori della BKH.
Quest’ultima è composta da un direttore e da un team investigativo, i quali dovranno soddisfare criteri importanti simili a quelli del FBI. Il direttore e gli investigatori che saranno selezionati avranno i loro conti bancari e le loro telefonate costantemente monitorate per assicurare che adempiano ai loro ruoli con integrità.
In passato chiunque avesse denaro o potere aveva la capacità di influenzare il sistema giudiziario a suo favore. Ora la Costituzione offre alla SPAK la forza e l’indipendenza per opporsi all’alta corruzione.
La SPAK e la BKH, infatti, investigheranno sulla corruzione ad alti livelli con i procuratori speciali che potranno inviare questi importanti casi in tribunale. Gli alti funzionari corrotti e i boss della criminalità organizzata dovranno affrontare e fare i conti con la giustizia. I procuratori speciali e la BKH assicureranno che nessuno sia al di sopra della legge.
L’ambasciatore Kim: passo in avanti nella riforma del sistema giudiziario
L’ambasciatore degli Stati Uniti a Tirana, Yuri Kim, ha accolto con favore la proposta di nomina di Aida Hajnaj a capo della BKH:
“Un altro passo in avanti nel percorso verso la riforma del sistema giudiziario è stato fatto dopo che il comitato di selezione ha inviato il nome di Aida Hajnaj alla KLP per la nomina ufficiale. Prossima fermata: il loro training con l’FBI. Pietra su pietra si fa il muro.” – recita il post pubblicato sui social dall’ambasciatore Kim.