Decine di migliaia di sostenitori del governo si sono riuniti questa domenica nella capitale albanese a celebrare il 20° anniversario della caduta del comunismo nel paese balcanico.
I manifestanti, stimati sui 300 mila dagli organizzatori, hanno ufficialmente commemorato la demolizione due decenni fa della statua del dittatore comunista Enver Hoxha, nel centro della capitale.
Il Primo Ministro Sali Berisha ha elogiato il percorso dell’Albania dall’essere uno dei paesi più dogmatici comunisti del mondo a diventare membro della NATO.La manifestazione pacifica, che si è conclusa con fuochi d’artificio, è stato descritta dai vari media come una dimostrazione di forza da parte del governo di fronte alle ripetute proteste da parte dell’opposizione albanese.
Quest’ultima ha chiesto per mesi nuove elezioni, accusando il governo di aver manipolato le ultime elezioni parlamentari.
Quattro persone sono rimaste uccise e 150 feriti durante una manifestazione di massa il 21 gennaio. Per approfondimenti leggi “Speciale Albania – 21 gennaio 2011” .