Alla manifestazione di omaggio alle tre vittime del 21 gennaio, organizzato ieri pomeriggio a Tirana dall’opposizione, ha partecipato anche l’onorevole Dario Ginefra del Partito Democratico.
L’abbiamo contatto e l’on. Ginefra che ci ha comunicato una sua dichiarazione su quanto, a suo avviso, succede a Tirana.“La manifestazione svoltasi oggi a Tirana, promossa dal Partito Socialista albanese ad una settimana dai violenti attacchi di Polizia e Guardia Repubblicana contri i cittadini che manifestavano nelle piazze della capitale, è stata un esempio di civiltà e di maturità della comunità albanese. In ogni angolo del mondo, all’indomani di una pagina nera per la democrazia come quella vissuta la scorsa settimana, avremmo assistito a reazioni esasperate. Ed invece è prevalso il silenzio, la commozione e la compostezza di migliaia di persone scese in piazza. Il governo italiano ha rinunciato ad ogni forma di protagonismo nella ricerca di una soluzione alla crisi albanese, nata all’indomani del contestato voto del 28 giugno 2009, abdicando così ad una funzione naturale e storica nell’ambito europeo nei confronti dell’Albania. Una situazione imbarazzante per il nostro paese che, sino a qualche anno fa, grazie all’abile lavoro di Romano Prodi e Massimo D’Alema, veniva riconosciuto da tutti come pilastro della diplomazia comunitaria”. Per questo ho risposto positivamente all’invito del Partito socialista albanese per manifestare la vicinanza ad una popolazione così legata alla nostra comunità nazionale e a quella pugliese. L’Italia è direttamente interessata alla stabilità dei paesi dell’area euro-mediterranea: l’auspicio è che il Governo Berisha e l’opposizione socialista riescano a ritrovare la serenità per un dialogo quantomeno necessario sia per la comunità albanese, sia per quella italiana legata al paese delle aquile da relazioni culturali, economiche e sociali”.