Quando si dice Vaçe Zela, è come dire: Signore e signori, alzatevi in piedi. Arriva la regina della canzone albanese, perché lei era questo, era più di questo – sorriso e potenza sul palco, capace di travolgere come tempesta emozionale chi lo ascoltava, ma soprattutto, capace di rimanere dentro l’anima – come un ritornello che non si scorda, un suono che ti incide e ti conduce verso ciò che di più ami. E se il mondo ha le onde del Valzer del Danubio blu, e la primavera ha il Valzer di Chopin, noi albanesi abbiamo quello che Vaçe Zela e Avni Mula ci hanno lasciato: Il Valzer della felicità.
Vaçe Zela nacque a Lushnjë (Sud Albania) 7 aprile 1939, in una famiglia che amava la musica. Sarà negli spettacoli scolastici dove comincerà a cantare all’età di 7 anni, per non fermarsi mai più. Crescerà insieme alla sua musica e la sua chitarra, e sarà la prima cantante albanese donna, a salire sul palco cantando e suonando la chitarra. Morirà nel mattino del 6 febbraio 2014 a Basilea. Il suo corpo sarà riportato in patria, come suo ultimo desidero chiesto a suo fratello Hysni Zela (anche lui un grande artista della canzone polifonica albanese) e a suo figlio: vorrei che le mie ossa riposassero nella mia terra, Albania.
Fu una donna capace di commuovere un popolo intero con la sua voce, con il suo talento e il suo l’amore per la canzone. Forse l’unica artista a conquistare ciò che – un dittatore non poteva avere – il cuore.

Verrà nominata la cantante dell’Estrada dell’Esercito, la cantante del Governo (all’epoca – il più grande onore che veniva attribuito ad un artista), e per molti anni farà parte del gruppo nazionale della canzone popolare albanese, rappresentando l’Albania all’estero. Nel 1962 parteciperà al primo Festival Nazionale della Canzone albanese, e sarà vincitrice per 7 anni di fila. Seguiranno altri 5 primi premi, sempre per il Festival della Canzone. Nel 1973 verrà nominata “Artista di Merito”; 1977 “Artista del Popolo”; “Grande Maestra della Canzone”. Nel 2009, il Ministero del Turismo e della Cultura induce l’anno di Vaçe Zela. Nel 2002 le verrà consegnato il premio “Onore della Nazione”, riconoscimento assegnato dall’ ex Presidente della Repubblica, Alfred Moisiu. Verrà inserita nel libro delle 500 personalità più influenti del mondo – premio ricevuto dall’Istituto Americano delle biografie.
Ma il luogo dove lei rimarrà per sempre è – nei nostri ricordi.
