Skënder Luarasi (19 gennaio 1900 – 27 aprile 1982) era uno scrittore, traduttore, biografo, critico ed antifascista. Nacque a Luaras, Albania. Era figlio del patriota albanese Petro Nini Luarasi. Chiamò suo figlio Skënder per ricordare l’eroe nazionale albanese Scanderbeg. Il poeta Naim Frashëri era il suo padrino.
Luarasi ha svolto i primi studi nelle scuole di lingua albanese di Negovan e Korçë (1909-1911). Dopo la morte di suo padre per avvelenamento, fu mandato al Robert College di Istanbul (1912-1913). Continuò i suoi studi presso la Easton Academy negli Stati Uniti (1914-1916), l’International College di Springfield, MA negli Stati Uniti (1916-1918), il Classis Gymnsium a Freistadt, in Austria, (1922-1926) e si laureò presso la Facoltà di Filologia a Università di Vienna, Austria nel 1930.
Durante il suo ritorno in Albania (1920-1922) lavorò come insegnante nelle scuole aperte dalla Croce Rossa americana nel distretto di Elbasan. Luarasi iniziò la sua attività letteraria dal 1917. Negli anni ’30 si distinse come insegnante, critico, giornalista, traduttore, drammaturgo, regista e collaboratore di diversi periodici di stampa.
È stato capo redattore dei periodici Studenti (“The Student”), 1920 negli Stati Uniti, Djalëria (“Boyhood”), Austria, 1927-1928, e della rivista Vullnetari i Lirisë (“Volunteer of Freedom”), Spagna 1937, insieme allo grande scittore Petro Marko.
L’ultimo era un periodico di 20 pagine di volontari albanesi che partecipavano alla guerra civile spagnola come antifascisti. Negli anni 1930-1936 Luarasi insegnò alla Scuola Tecnica di Tirana, Valona e Scutari, fino a quando partì per la Spagna per unirsi alle Brigate Internazionali. Era stato precedentemente arrestato e incarcerato tre volte dal regime zogista.
Durante l’occupazione italiana e tedesca fu arrestato e internato in diversi campi di concentramento, tra cui Vernet, Gurs, St.Cyprien, ecc. Dopo la seconda guerra mondiale, è stato eletto rappresentante della regione di Kolonje nell’Assemblea albanese (1945).
Luarasi è stato uno degli iniziatori della fondazione della Lega degli scrittori e degli artisti albanese e membro del presidio fino al novembre 1949 quando fu espulso per diversi anni dalla Lega a causa del suo comportamento anticonformista.
Fino al 1992 la sua attività si è concentrata su pubblicistica, monografie, rappresentazioni teatrali, studi storici e letterari. Luarasi è stato insignito del “Flag Order” (1960) e “Honor of the Nation” (1996) dal governo albanese con la motivazione “Per distinte attività patriottiche, antifasciste, democratiche, letterarie ed educative”.
È morto il 27 aprile 1982.
Diverse scuole in Albania e in Kosovo prendono il suo nome.