Siamo cresciuti con poco –
poco e niente.
Con quel poco
che doveva diventare –
troppo
ed essere condivisibile –
fra la gente.
Noi, gente di montagna
trafitta dai venti,
noi sempre pronti a stringere
forte pugni e denti.
Noi, legati alla nostra terra,
con lo sguardo verso l’altra.
Noi, figli di nessuno –
con una madre
dalla storia dimenticata.
Noi, cresciuti senza libertà,
con infanzie rimaste a metà.
Noi, a volte gente grezza,
gente che solo nella verità –
trova – la salvezza.
Noi, emigranti – naviganti
con zattere e navi per mari,
partiti senza valige – da secoli,
alla ricerca di un domani.
Noi, gente povera,
fatta di pane, sale e cuore.
Noi vivi di memoria –
mai privi di onore!