Valentina Ndou, nata a Scutari – Albania, è dal 1999 residente in Italia ed attualmente è Professore Aggregato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.
È venuta in Italia per seguire i suoi studi post Universitari, master in ‘Marketing e sviluppo dei sistemi territoriali’ e poi dopo il dottorato di ricerca in ‘eBusiness’.
Le sue attività di ricerca sono fortemente orientate all’innovazione con particolare focus all’impatto che tale innovazione ha sui processi e sui modelli organizzativi delle imprese dei vari settori, nuovi modelli di business per la creazione del valore, processi di innovazione collaborativa in ambienti internet-based e imprenditorialità tecnologica innovativa.
Lei ha operato ed opera su questi temi di ricerca nell’ambito dei progetti di ricerca nazionali e internazionali, in una prospettiva di respiro interdisciplinare con un approccio scientifico basato sull’integrazione di strategie ed approcci organizzativi emergenti con piattaforme tecnologiche e strumenti ICT-based. Negli ultimi anni è stato impegnato in molteplici progetti di ricerca nazionali ed Europei, alcuni dei quali sullo sviluppo di nuovi modelli di business per il turismo transfrontaliero.
Attualmente è anche coordinatrice del progetto Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro , Nest – Networking for Smart Tourism Development. È titolare del corso ‘Advanced Project Management’, Laurea Magistrale Internazionale EUROMACHS – European Heritage, Digital Media and the Information Università del Salento.
È autrice di oltre 40 pubblicazioni scientifiche su rivista, volumi, e atti di conferenze internazionali. È molto attiva nel sostenere, coordinare e gestire i suoi studenti nella realizzazione di nuove idee innovative imprenditorialità. Uno dei progetti recenti da lei sostenuto è il progetto 9 Seconds App, il cui obiettivo è la realizzazione di un’applicazione che si propone di cambiare il rapporto con il cellulare e quindi le abitudini di vita, sociali e lavorative. Progetto che ha chiuso con successo una campagna di #crowdfunding sulla piattaforma Eppela ed è stato premiato in diversi eventi dove ha partecipato.
Le sue battaglie
“Mi piace molto l’aforisma di Ghandi ‘Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente’. Quindi io vorrei mettere a disposizione della comunità dove vivo le mie esperienze accademiche e professionali per poter disegnare dei percorsi di crescita sociale e civica ispirati al merito, all’inclusione ed all’innovazione.
In particolar modo cercherò di lavorare per promuovere l’inclusione sociale, la formazione continua per acquisire nuove competenze e conoscenze e la cultura dell’innovazione per lo sviluppo economico e sociale del territorio.Per tutto questo è necessaria anche attuare interventi di diffusione e comunicazione capillare che diffondono le informazioni riguardanti le politiche, le misure e gli interventi che le istituzioni, i privati e l’Europa sta adottando per affrontare questi temi (esempio Garanzia per i giovani, Fondo sociale europeo etc).”