I cittadini albanesi sono il secondo gruppo extracomunitario per guadagni in Italia nel 2018, secondo l’ultimo rapporto della fondazione ‘Leone Moressa’ riguardante l’impatto fiscale degli immigrati in Italia e che si basa sui dati della Banca Centrale d’Italia.
Gli albanesi, lo scorso anno, hanno fatto registrare di media un guadagno di circa 14.000 euro pro-capite, per un totale di circa 4 miliardi di euro.
Se si paragona quest’ultimo valore al prodotto interno lordo dell’Albania, si può dire che gli albanesi d’Italia hanno prodotto nel 2018 circa 1/3 dell’intera economia albanese. Per questo, data anche l’alta informalità nel mercato del lavoro in Italia – soprattutto per gli stranieri – il valore si può considerare alto. Solo i cittadini brasiliani, infatti, superano per guadagni quelli albanesi con circa 15.000 euro pro-capite.
In totale sono circa 460.000 gli albanesi che vivono nel Bel Paese. Una cifra che però Albania News ha sempre ribadito essere più alta in quanto la popolazione residente in Italia proveniente dall’Albania al 1° gennaio 2017 secondo i dati ISTAT è di 448.407 senza contare i cittadini che hanno acquisito la cittadinanza italiana e che non vengono più contati nelle statistiche ufficiali.
Come viene calcolato il guadagno
I guadagni calcolati derivano dalle tasse pagate dai contribuenti albanesi in Italia (circa 286.000). L’imposta di riferimento è quella sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) attraverso la quale, di media, un emigrato albanese in Italia paga allo stato circa 2271 euro.
Questo vuol dire che gli albanesi d’Italia versano nelle casse dello stato italiano circa 651 milioni di euro solo di IRPEF, valore che ha fatto registrare una crescita del 6,8% rispetto ad un anno fa.
Il totale proveniente dalle tasche degli immigrati in Italia, invece, ammonta a circa 8 miliardi di euro (il 4,3% del totale), un dato in lenta crescita rispetto all’anno precedente (+3,6%).
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