4 settembre 2016: canonizzazione di Madre Teresa: ecco la storia della santa “figlia” dell’Albania, della suora di Calcutta, al servizio degli ultimi
Madre Teresa diventa Santa – La “Matita di Dio”
Domenica 4 settembre 2016 Papa Francesco proclama santa Anjezë Bojaxhiu, Madre Teresa di Calcuta .
Nata in Jugoslavia nel 1910 porta avanti in India la sua opera per gli emarginati. Da giovane suora chiede di uscire dal convento e andare nelle periferie degradate.
Ne 1950 fonda le Missionarie della Carità. Oggi sono circa 5.300 religisiose in tutto il mondo.
Ai voti di povertà, obbedienza e castità l’Ordine aggiunge l’impegno a vivere da povere tra i poveri.
Madre Teresa crea case per malati, anziani e bimbi abbandonati.
Nel 1965 papa Paolo VI permette alle Missionarie della Carità di operare fuori dall’India.
La fama di Madre Teresa si diffonde e i grandi del mondo arrivano a visitare le sue strutture.
Di sé lei dice: “Sono solo una matita nelle mani di Dio”.
Nel 1979 riceve il Nobel per la pace. Lei rifiuta i festeggiamenti e chiede che i soldi siano destinati ai poveri di Calcutta.
Wojtyla la incontra in diverse occasioni. Di lei dirà: “La sua grandezza è nell’abilità di dare senza calcolare i costi”.
Dal 1991 si ammala: polmonite poi problemi al cuore e malaria.
Muore il 5 settembre 1997 e l’India le tributa funerali di Stato.
Giovanni Paolo II avvia il processo per la beatificazione senza aspettare i 5 anni canonici dalla morte.
Il 19 Ottobre 2003 la proclama beata.
Bergoglio annuncia la canonizzazione per il miracolo su un brasiliano di 42 anni affetto di ascessi cerebrali
https://www.facebook.com/Repubblica/videos/10156080524356151/
Le frasi più significative di Madre Teresa di Calcutta
- Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.
- Se giudichi le persone, non avrai tempo per amarle.
- Il male mette le radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri.
- Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice.
- Non so come sarà il cielo, ma so che quando si muore e arriva il momento in cui Dio ci giudicherà
- Lui non chiederà, “Quante cose buone hai fatto nella tua vita?”. E piuttosto chiederà, “Quanto amore hai messo in quello che hai fatto?”
- Sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient’altro. È Lui che pensa. È Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata.
- La peggior miseria non è la fame o la lebbra. E’ la sensazione di essere indesiderabile, rifiutato, abbandonato da tutti.
- Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.
- Sappiamo che se vogliamo amare veramente, dobbiamo imparare a perdonare. Perdonate e chiedete di essere perdonati. Scusate invece di accusare. La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri. Inizia da un cuore puro.
- L’amore è un frutto che matura in ogni stagione ed è sempre alla portata di ogni mano.
- Se non avete esperienza, chiedete. Non c’è nessuna vergogna nel chiedere, ma non pretendete di conoscere ciò che non conoscete.
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