Il 28 Novembre ricorre la festa d’indipendenza dell’Albania che viene festeggiata da tutti gli albanesi, in patria o sparsi per il mondo.
Infatti il Giorno della Bandiera è un evento molto sentito e si è soliti celebrarlo organizzando feste con musiche e cibi tradizionali. È un anniversario importante per la storia albanese e racchiude, disseminati nel tempo, tre momenti cruciali per il popolo shqiptar.
Il 28 Novembre del 1443 Giorgio Kastriota Skanderbeg, eroico condottiero, abbandonò l’esercito turco in Ungheria per combattere gli ottomani da Kruja; nello stesso giorno del 1912 Ismail Qemal issò la bandiera albanese da un balcone di Vlore, dichiarando l’indipendenza dell’Albania dagli ottomani. E di nuovo il 28 Novembre, questa volta del 1944, venne liberata Scutari, l’ultima città albanese in mano nazista. Il destino volle proprio che questa data, tra tutte, rimanesse impressa nella storia dell’Albania.
La Festa e Pavaresisë riunisce tutti gli albanesi, indipendentemente dal loro credo politico o religioso, e rappresenta una di quelle poche festività in grado di riunire armonicamente il tessuto sociale dell’Albania. È portatrice di valori positivi strettamente connessi al patriottismo e alla coesione popolare e rappresenta la festa nazionale per eccellenza per tutta l’Albania.
Nelle grandi città albanesi si organizzano concerti e manifestazioni culturali per celebrare l’indipendenza e a Tirana il Presidente tiene un discorso pubblico, trasmetto dalla televisione di Stato in tutta l’Albania.
Le comunità immigrate albanesi, attraverso le associazioni culturali, organizzano festeggiamenti privati ricchi di cibi tradizionali e balli. Soprattutto in Italia, le Festa E Pavaresise sono molteplici e sono dislocate per tutta la penisola.
Auguro all’Albania di crescere e prosperare, di trovare una risoluzione ai tanti problemi che ancora l’affligono, di ritrovare la forza e la fierezza di un tempo. Spero che questo 28 Novembre serva a tutti gli albanesi, per ricordare quanto la coesione e l’unità del popolo sia importante, quanto sia necessaria la collaborazione tra chi sta al potere e la cittadinanza. Si dice che Skaderbeg, durante uno dei suoi discorsi al popolo, abbia detto: “Non ho portato io la libertà, ma l’ho trovata qui, in mezzo a voi”.
Ecco, mi piacerebbe che tutti gli albanesi si ricordassero di questa frase e capissero quanta forza c’è nella volontà di un popolo che da sempre ha dimostrato di poter essere protagonista della propria storia.