La rivista “Drini – Bollettino mensile del Turismo Albanese” fu diretta fino al numero 3 del 15 marzo 1943 da Francesco Tagliarini, che la aveva fondata nel 1940.
Con la data del 30 marzo 1943 il Dottor Tagliarini, Funzionario del Ministero della Cultura Popolare e Consulente per il Turismo Albanese dal 1 luglio 1939, lasciò la direzione della rivista per assumere un altro incarico nell’ambito del ministero.
La direzione di DRINI fu assunta da Demir Alizotti, mentre Capo redattore rimase Skënder Shkupi, che lo era sin dal primo numero.
Drini continuò ad essere pubblicata mensilmente, in lingua albanese, fino al numero 8-9 di Agosto-Settembre 1944 ed ospitò articoli di studiosi albanesi ed italiani, alcuni dei quali collaboravano da anni con il periodico.
Nel numero 1 (Gennaio 1944) quinto anno di edizione Demir Alizotti pubblicò un lungo editoriale dal titolo “Alla soglia del quinto anno di edizione” nel quale traccia una storia della pubblicazione sin dal primo numero del 1940 descrivendone la politica editoriale e dando una serie di dati e notizie, che – a distanza di oltre 80 anni – ci sembrano di particolare interesse.
Per tale ragione abbiamo deciso di tradurre e pubblicare l’articolo di Demir Alizotti e desideriamo sottolineare in particolare la chiusura del testo, quasi un profetico annuncio di quale importante risorsa sarebbe diventato il turismo nell’Albania di oggi:
“In conclusione – scrive Alizotti – siamo sicuri che un giorno gli articoli di questo periodico, che in questo momento a qualcuno possono sembrare futili, serviranno alla preparazione di ogni pubblicazione necessaria a presentare, soprattutto fuori dalla patria, il turismo nazionale e i suoi pregi.
Il tempo più propizio è oggi: per questo anche noi dobbiamo prepararci come si deve in questo campo al dopoguerra”.
- DRINI
- VITI V – NR.1
- TIRANË, KALLNOR 1944
DRINI
Alla soglia del quinto anno di edizione
Il tempo e la realtà ci hanno dimostrato di molti casi come nel nostro paese sono pochi quei giornali e quelle riviste che hanno avuto, per una ragione o un’altra, una lunga vita ed una edizione continuativa e senza interruzioni.
La rivista DRINI, come Organo del Turismo Albanese, iniziò a essere pubblicata nei primi mesi dell’anno 1940, sotto forma di Agenzia Giornalistica, che forniva notizie sulle opportunità del turismo in Albania alla stampa italiana ed internazionale.
Fin dall’inizio e per quattro anni di seguito è stata stampata e distribuita senza alcuna interruzione o il più piccolo cambiamento, nell’importante programma che gli era stato affidato di sviluppare e diffondere notizie a favore del turismo, che è veramente una delle industrie nazionali, ma ancora non ben conosciute, non solo dagli stranieri ma anche dagli stessi albanesi.
Il turismo, in realtà, è un’industria e non una espressione sentimentale cosi come viene interpretata da molte persone. É un’industria come le altre, perché si sviluppa e si diffonde in un regime libero e di concorrenza.
Grazie a questa base, ogni nazione si prepara e propaganda con ogni mezzo all’interno e al di fuori dello Stato le ricchezze ed i valori turistici dei quali dispone.
Trovandosi davanti a questo fatto incontestato, la Direzione del Turismo, sin dalla sua istituzione, iniziò a pubblicare questo organo di stampa ufficiale, con lo scopo ed il compito di diffondere e far conoscere il tesoro turistico che la natura ha donato all’Albania.
DRINI uscì per la prima volta nel mese di febbraio 1940, con un programma determinato e un contenuto selezionato e scritto da numerosi e validi collaboratori.
In questo organo ufficiale del Ministero della Cultura Popolare sono apparsi numerosi articoli sull’archeologia, l’arte, la storia, le bellezze panoramiche, il folclore, le leggende, le espressioni della vita albanese, l’artigianato, la caccia, l’alpinismo, le sorgenti termali, la pesca ecc.
Nella rivista, durante il periodo di quattro anni, sono stati pubblicati 298 articoli, con diverse tematiche turistiche e nel quadro previsto dal programma.
Per tre anni Drini è stato stampato – oltre che in una edizione in albanese – anche in lingue straniere, francese, tedesco e italiano.
Quando la situazione lo permetteva questo organo ufficiale e unico per la propaganda del turismo nazionale, era diffuso e distribuito non solo in molti Stati d’Europa; ma anche fino a Calcutta in India, in America ecc.
Dagli appunti risulta che di questa rivista ne sono state distribuite in quattro anni 27.110 copie in lingua albanese; 29.290 in italiano e, in tre anni 4.095 copie in lingua francese e 3.965 copie in tedesco.
Nel 1943 questo periodico, con l’aiuto dei molti collaboratori, iniziò un’estesa campagna sul Cossovo. Ma sempre questa campagna è stata eseguita entro un preciso programma, in modo che le località pittoresche, storiche e di importanza turistica del Cossovo albanese fossero conosciute sia fuori che dentro l’Albania; in quanto per fortuna degli albanesi che non conoscono le belle località cossovare e il loro splendido panorama, dopo tanti anni di occupazione, la buona sorte fece sì che questa grande e prospera regione fosse unita alla Patria Albania.
DRINI nel suo programma come primo punto ha come compito nazionale di descrivere in ogni modo e pubblicare molti e molti articoli di tematiche turistiche sul Cossovo, Dibra, Struga, Plava, Gusija, Ulqin ecc.
Per raggiungere al meglio lo scopo e realizzare questo desiderio e compito nazionale c’è bisogno dell’appoggio e della continua collaborazione degli intellettuali e scrittori albanesi.
Essendo convinti in questa causa con entusiasmo ininterrotto continueremo nel nostro percorso con lo scopo che molti tesori turistici finora sconosciuti siano conosciuti oggi dagli albanesi e domani dagli stranieri.
In conclusione siamo sicuri che un giorno gli articoli di questo periodico, che in questo momento a qualcuno possono sembrare futili, serviranno alla preparazione di ogni pubblicazione necessaria a presentare, soprattutto fuori dalla patria, il turismo nazionale e i suoi pregi.
Il tempo più propizio è oggi: per questo anche noi dobbiamo prepararci come si deve in questo campo al dopoguerra.
Demir Alizotti
Drejtor përgjegjës