Mentre prosegue da più di due mesi la questione riguardante il Teatro Nazionale, molto presto toccherà al museo di storia nazionale subire una profonda ricostruzione, in modo da essere riabilitato e diventare così più attraente per i visitatori stranieri e non.
L’annuncio è stato fatto dal ministro della cultura Mirela Kumbaro, la quale ha ribadito l’importanza di andare incontro alle generazioni del 21esimo secolo. Dalla sua costruzione, infatti, nel 1981, il museo non è stato mai restaurato degenerandosi nel corso degli anni.
“E’ previsto un progetto di ricostruzione per un edificio che non ha mai avuto alcun investimento strutturale e che oggi manca di tutte le condizioni necessarie di un’istituzione culturale pubblica.” – ha scritto il ministro Kumbaro in un post su Facebook.
E’ implicito, quindi, che il ministro si riferisca ad un museo più dinamico che si adatti alla ricostruzione di piazza Scanderbeg, dove si trova l’edificio.
Il progetto
Il progetto prevede una reception, schermi digitali, negozi di souvenir, bar-caffè e moduli digitali interattivi, ed è stato presentato dall’architetto Olsi Eftimiu, il quale ha anche partecipato ai progetti di ArTurbina e del teatro nazionale dell’opera e del balletto.
Tuttavia, sia il ministro Kumbaro che la direttrice del museo, Arta Dollani, hanno affermato che non esiste ancora un progetto definitivo, poiché il ministero della cultura e il museo stanno lavorando ancora 20 esperti per esaminare al meglio l’edificio e per poter prendere così una decisione sul miglior progetto.
Quel che è sicuro è che il nuovo museo sarà un museo contemporaneo ed educativo per insegnare a tutti la storia dell’Albania.
“Il museo avrà una presentazione diversa con piattaforme digitali; lo staff spiegherà anticipatamente cosa andrai a visitare per far sì che chiunque possa decidere di visitare quel che gli interessa maggiormente.
Il costo di questo progetto è di 13 milioni di euro. Il restauro avverrà attraverso delle fasi, che non prevederanno mai la chiusura completa del museo. “ – ha detto la direttrice del museo, Arta Dollani.