L’8 dicembre dello scorso anno, Bebe Rexha ha twittato una sua foto che la raffigurava con Dua Lipa accompagnata dalla seguente didascalia:
“Due ragazze albanesi nominate per due Grammy Awards. Per tutte le ragazze albanesi e quelle di tutto il mondo, tutto è possibile quindi continuate ad inseguire i vostri sogni.” – aveva pubblicato sul social la cantante.
Quest’ultima, inoltre, aveva affermato di voler una collaborazione con le altre cantanti albanesi del momento, come Dua Lipa, Rita Ora e Ava Max.
Il Kosovo e la musica
Un’affermazione non casuale, visto che tutte e quattro le popstar albanesi, come riportato anche dalla rivista musicale Billboard, hanno dominato – in diversi periodi di tempo – le classifica delle hit musicali mondiali.
Bebe Rexha, ad esempio, con il singolo ‘Meant to Be’ assieme a Florida Georgia Line, detiene il record di più settimane al numero uno della classifica ‘Hot Country Songs’, mentre Dua Lipa ha guidato per quattro settimane la classifica ‘Mainstream Top’ con ‘New Rules’.
Rita Ora è costantemente nella top 10 delle ‘Dance Club Songs’, Ava Max, invece, ha fatto irruzione nella top 20 delle ‘Hot Songs’ grazie al suo primo successo, ‘Sweet But Pshycho’.
Una new entry
A queste si è aggiunta recentemente anche Njomza Vitia, cantautrice di origine albanese che ha collaborato con Ariana Grande nei brani ‘Thank U, Next’ e ‘7 Rings’. Nata in Germania e cresciuta a Chicago, sostiene che la transizione albanese dal regime comunista alla democrazia nei primi anni ’90, abbia alimentato la svolta creativa della sua generazione.
“Come nazione siamo ambiziosi, è la spinta per creare una vita migliore. Mia madre mi ha sempre detto che siamo come siamo perché siamo albanesi. Un po’ pazzi, ma non ci arrendiamo mai. E’ nel nostro sangue.” – ha affermato Njomza.
Quest’ultima ha aggiunto che l’Albania è un paese in crescita musicalmente, grazie ad artisti come Capital T, Lyrical Son e Dafina Zeqiri, che stanno rendendo popolari diversi generi musicali: l’elettronica, la dance, la pop ma anche la rock.