Nella serata di ieri, Ermal Meta – assieme ai GnuQuartet – si è esibito preso il ‘Teatro Verdi’ di Montecatini Terme nella’ambito del suo tour nei teatri.
Una serata meravigliosa, in cui Ermal Meta ha cantato e suonato piano e chitarra magistralmente, accompagnato dal quartetto Gnu Quartet che ha dato un tocco unico e inaspettato a tutte le sue canzoni presentandole al pubblico in una nuova e sorprendente veste: più nude rispetto alle versioni originali, ma estremamente suggestive.
La musica e’ stata l’unica regina dell’evento: nel buio del teatro Verdi spiccavano solo dei fasci di luce garbata e delle sfere luminose che volteggiavano e si muovevano fondendosi con la musica come se fossero bolle o lune piene danzanti.
Ermal ha chiacchierato amabilmente con il suo pubblico, ha fatto battute esilaranti, stupendo tutti per la sua semplicità e la sua simpatia.
Solo pochi giorni fa (il 4 marzo), il cantante albanese si è esibito – sempre assieme ai Gnu Quartet – a Tirana nel Palazzo dei Congressi.
L’associazione D.i.Re
La serata è stata anche l’occasione per donare, a D.i.Re donne in rete, la somma raccolta grazie alla promozione dell’agenda dedicata ad Ermal Meta, testimonial dell’associazione.
L’associazione D.i.Re è nata nel 2008 allo scopo di costruire una azione politica nazionale che, partendo dall’esperienza maturata nelle diverse realtà locali, promuova azioni volte ad innescare un cambiamento culturale di trasformazione della società italiana nei riguardi del fenomeno della violenza maschile sulle donne.
Oggi, l’associazione nazionale D.i.R.e. raccoglie dentro un unico progetto politico 80 Centri Antiviolenza e le Case delle Donne che in oltre vent’anni di attività hanno dato voce, sul territorio nazionale, a saperi e studi sul tema della violenza alle donne, supportando migliaia di donne ad uscire insieme ai propri figli/e dalla violenza e a conquistare la libertà.
D.i.Re intende dare visibilità alla metodologia e all’attività dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio nazionale, iniziative volte alla conoscenza del fenomeno della violenza, elaborare progetti di ricerca, in un’ottica di riflessione sulle esperienze e di formazione continua e diffusa per i Centri e per il territorio.
Obiettivo fondamentale diventa così far conoscere e mutare nella società la percezione dell’entità e della gravità della violenza sulle donne, la sua collocazione nei crimini contro l’umanità, a prescindere dal colore e dalla nazionalità dell’uomo che la esercita e della donna che la subisce.

La campagna benefica è terminata ma per chi volesse l’agenda e’ ancora disponibile sul sito della Mescal