È stato pubblicato da Hoepli il manuale “Corso di lingua albanese”, a cura di Genc Lafe. Livelli A1-B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Con Contenuto digitale per download e accesso on line.
In Italia vive anche la minoranza linguistica storica degli Arbëresh, da sempre legata spiritualmente all’antica terra d’origine e da sempre partecipe alla vita intellettuale e agli sforzi della nazione albanese. Tutto ciò rende veramente speciali i rapporti tra i due popoli.
Ultimamente un considerevole numero di cittadini italiani si è trasferito per vari motivi in Albania, approfittando delle varie opportunità che offre il paese. E finalmente l’Albania, ormai candidata da anni all’adesione all’Unione Europea, si prepara all’avvio dell’integrazione nell’Unione. In questo cammino l’Italia è stata da sempre e rimane un importante punto di riferimento e un privilegiato interlocutore.
In questo contesto “Il corso di lingua albanese”, il quale nasce da un effettivo e reale bisogno di offrire agli studenti universitari e a tutti gli interessati uno strumento utile e adeguato all’apprendimento della lingua albanese, concorre a colmare una lacuna evidente nell’ambito della conoscenza reciproca tra i due popoli vicini.
Il manuale è stato concepito tenendo conto delle esigenze degli studenti che frequentano corsi universitari di lingua albanese, però può essere utilizzato da tutti coloro che intendono apprendere in modo autodidatta le basi della lingua albanese. Il testo presenta un’analisi dettagliata del sistema grammaticale dell’albanese attraverso descrizioni semplici e chiare, che consentono a chi studia di addentrarsi da subito nella logica della lingua e di memorizzarne meglio le strutture.
La strategia didattica alla base di questo manuale è stata sviluppata in seguito all’interazione con gli studenti durante le ore di insegnamento e agli stimoli che ne sono scaturiti. Le strutture morfosintattiche dell’albanese che sono al centro delle lezioni, vengono proposte in modo graduale e compatto allo studente attraverso descrizioni semplici e chiare, che sono spesso messe a confronto con le rispettive strutture dell’italiano.
La morfologia dell’albanese è caratterizzata da una molteplicità di forme che molto spesso rendono complicata la presentazione di un quadro integrale dell’argomento, per cui, contrariamente al modo di procedere dei testi tradizionali in cui gli argomenti grammaticali si trovano spesso spezzettati e divisi tra varie lezioni, qui è stato scelto di offrire una rappresentazione integrale degli argomenti grammaticali, cercando di facilitare l’apprendimento logico dei meccanismi morfologici che stanno alla base delle strutture grammaticali.
L’approccio descrittivo seguito nei manuali di indirizzo tradizionale è stato integrato con l’aspetto logico-razionale dell’insegnamento privilegiando la prospettiva del parlante non madrelingua. Ad esempio il congiuntivo, che è uno dei modi verbali fondamentali in albanese in virtù delle sue molteplici funzionalità per la formazione delle strutture composte dai verbi modali e simili e per la formazione del futuro dell’indicativo, viene insegnato subito dopo il presente e l’imperfetto dell’indicativo e prima di passare allo stesso futuro e ai tempi del passato indicativo.
La variazione della vocale tematica verbale, fenomeno presente in alcuni verbi molto frequenti e non prevedibile dalla prospettiva del parlante non madrelingua, viene spiegata in rapporto alla sulla funzione morfologica. Nel glossario in fondo al manuale, in aggiunta alle forme fondamentali verbali, vengono presentate anche le forme con variazione della vocale tematica che non appaiono nei dizionari dell’albanese.
La declinazione dell’articolo preposto è trattata in correlazione con le desinenze dei casi obliqui e della declinazione iniziale dei possessivi, per rendere chiaro il legame logico che deriva dall’origine comune di queste forme, cercando in questo modo di ridurre gli sforzi per la loro memorizzazione.
Il volume è composto di 16 unità precedute da un’unità introduttiva dedicata all’alfabeto e all’analisi del sistema fonetico dell’albanese. I dialoghi e i brani di ogni unità ruotano intorno alla Grammatica che ne costituisce il nucleo centrale. Le parole e le espressioni nuove sono riportate alla fine di ogni dialogo o brano, nella misura in cui aiutano la comprensione immediata del testo. L’elenco completo delle voci usate in questo volume si trova nel Glossario.
I dialoghi e i testi riguardano situazioni quotidiane e contengono diversi modelli strutturali e di costruzione delle frasi. Le tracce Mp3 che contengono la registrazione dei testi e degli esercizi delle varie unità sono scaricabili dal sito dell’editore.
Gli esercizi di grammatica mirano a consolidare le conoscenze grammaticali acquisite e contengono lessico ed espressioni non trattati in precedenza, per cui sono utili anche per l’accrescimento delle competenze lessicali. Gli esercizi di lingua mirano a sviluppare le abilità comunicative e a stimolare la creatività linguistica di chi studia.
Nelle ultime quattro lezioni, sotto la rubrica Cultura, storia geografia sono introdotti dei testi che riguardano argomenti specifici sulla geografia, la storia e la cultura albanese.
Il libro è corredato di un Glossario dei vocaboli usati in questo volume, compilato secondo i criteri lessicografici dell’albanese e della Soluzione degli esercizi adatti alla verifica individuale.
La pubblicazione di questo “Corso di lingua albanese” è un evento a lungo atteso, vista anche la scarsità di alternative sul mercato. Il presente volume è il primo manuale di lingua albanese ad essere compilato secondo i criteri del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue e corrisponde al raggiungimento dei livelli A1-B1 (livello intermedio) dello stesso Quadro.