L’ambasciata degli Stati Uniti a Tirana, lunedì ha dichiarato che il romanziere albanese Ismail Kadare è stato insignito del Neustadt International Prize for Literature.
L’annuncio pubblicato sulla pagina Facebook dell’ambasciata afferma che il Neustadt Prize and Festival, che quest’anno celebra il suo 50° anniversario, è una celebrazione internazionale dei libri e della cultura sponsorizzato da World Literature Today e sarà ospitato dall’Università dell’Oklahoma in una cerimonia che sarà tenuta online alla fine di questo mese.
Kadare, 84 anni, da lungo tempo candidato al Premio Nobel per la letteratura, è noto come romanziere e poeta dagli anni ’60, quando l’Albania era governata dal regime comunista del defunto dittatore comunista Enver Hoxha.
Kadare divenne noto a livello internazionale con il suo romanzo “Il generale dell’esercito morto” pubblicato nel 1963.
Solo pochi mesi prima che una protesta studentesca nel dicembre 1990 instaurasse il pluralismo politico in Albania, Kadare si recò in Francia chiedendo asilo politico. Durante il periodo post-comunista, ha resistito alle chiamate di diversi partiti politici o uomini politici per diventare il presidente del paese. Ha vissuto principalmente a Parigi e temporaneamente anche a Tirana.
La Francia l’ha nominato socio straniero dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche e anche Comandante della Legione d’Onore.
Kadare è stato insignito di numerosi premi internazionali per le sue opere, tra cui il Prix mondial Cino Del Duca, il Premio Herder, il Man Booker International Prize, il Prince of Asturias Award of Arts, il Jerusalem Prize e il Park Kyong-ni Prize .
La maggior parte dei circa 80 romanzi, opere teatrali, sceneggiature, poesie, saggi o raccolte di racconti di Kadare sono stati tradotti in diverse lingue.
Biografia di Kadare
Classe 1936, nato ad Argirocastro, Kadare è considerato il più grande scrittore albanese vivente.
Agli inizi di carriera da giornalista affianca quasi subito la poesia, l’arte che gli darà la fama definitiva prima in patria e poi all’estero.
Ma sarà la prosa a fare di lui il narratore perfetto del complesso rapporto tra la Storia e l’uomo. Le vicende storiche albanesi, tra l’altro, ben si prestano a questo scopo e diventano un riferimento metaforico di qualunque suo scritto.
Difficile stabilire quale sia la sua opera più importante. Sicuramente si può dire che, negli anni ’90, la sua arte intrisa di storicismo gli ha procurato parecchi attriti con la classe politica albanese, motivo per il quale ha chiesto e ottenuto asilo politico in Francia, stabilendosi definitivamente a Parigi, dove attualmente vive.
A titolo informativo, si può citare qualche titolo tradotto anche in Italia.
Il suo primissimo romanzo di fama internazionale è stato ‘Il generale dell’armata morta’, uscito nel 1963 e che ripercorre in prosa il periodo dell’occupazione italiana in Albania.
Alla sua città natale ha dedicato il romanzo ‘La città di pietra’, uscito nel 1971 e di chiara ispirazione autobiografica.
‘Il palazzo dei sogni’, del 1981, è la sua prima allegoria sui totalitarismi. Con il suo seguito ideale ‘L’occhio del tiranno’, nel 1991, e cambiandone solo l’ambientazione cronologica, anticipandola ai secoli della dominazione ottomana, Kadare intesse la sua condanna verso i regimi opprimenti, quelli che spiano anche i sogni degli uomini e ne condizionano vita e morte.
Riconoscimenti internazionali
Tra i tanti riconoscimenti di Ismail Kadare a livello internazionale ne citiamo qualcuno nell’elenco sotto.
- Nel 2005 vince la prima edizione del Man Booker.
- Nel 2009 vince il premio Principe delle Asturie per la letteratura.
- Nello stesso anno, su richiesta degli arbëreshë d’Italia, ricevi dall’Università di Palermo la laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione.
- Nel 2016 riceve in Francia il riconoscimento di ‘Comandante della Legion d’Onore‘, dopo essere stato ‘Ufficiale della Legion d’Onore‘ dal 1997 al 2015.
- Nel 2018 vince il Premio Internazionale Nonino
- Dal 1996 è membro d’onore permanente dell’Accademia di Francia, ‘Comandante dell’Ordine delle Arti e delle Lettere’
Curiosamente, benché abbia avuto numerose candidature, non ha mai vinto il premio Nobel per la letteratura.
La sua abitazione ad Argirocastro, già nel 1991 dichiarata monumento culturale albanese, oggi è una Casa-Museo aperta al pubblico. Nel 2019 è stata trasformata in Museo anche la sua casa-studio di Tirana.
Il Premio Neustadt
Il Premio Neustadt è il primo premio letterario internazionale del suo ambito di provenienza dagli Stati Uniti.
Spesso definito il ‘Nobel americano’, è uno dei pochissimi premi internazionali per i quali poeti, romanzieri e drammaturghi sono ugualmente ammissibili. Qualsiasi autore vivente che scrive, in qualsiasi parte del mondo, ha diritto di partecipare al Premio Neustadt.
La giuria è composta da acclamati autori internazionali e ciò, di fatto, aiuta a proteggere il premio dalle pressioni esterne degli editori che potrebbero essere interessati a influenzarne il risultato. Ai vincitori vengono assegnati 50.000 dollari, una replica di una piuma d’aquila fusa in argento e un certificato.