Denata Ndreca vince il Premio Internazionale di Arte Letteraria ‘Cygnus Aureus’ con l’opera “è per la libertà che si ribellano e sbocciano le viole”
Si è svolta a Roma il 12 febbraio 2022 la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale di Arte Letteraria ‘Cygnus Aureus’, la quale ha visto come vincitrice del Primo Premio Distinzione ‘Le Ali’ la poetessa albanese che vive a Firenze – Denata Ndreca con l’opera inedita “è per la liberta che si ribellano e sbocciano le viole”.
Parole che mai come oggi, ci arrivano come un forte messaggio: No alla guerra!
È per la liberta che si ribellano e sbocciano le viole.
È per il soffio del vento
che si alzano i monti,
nel loro eco – bocche, volti, occhi.
È per le primule che torna –
la primavera,
il bacio sulla fronte fredda
di una madre che trema.
È nel sangue che ha scritto la storia-
la memoria,
nel figlio partito per la guerra-
quel figlio che non torna.
È per le case del cielo
e le isole dei nostri cammini,
per i sentieri imbruniti di solitudini
I nostri destini.
È per i nonni che hanno sepolto nipoti,
per il ventre vuoto di donne-
con mariti morti.
È per l’avanzare della pace e non della guerra,
il profumo del gelsomino che sorge
da sotto la terra.
È per la lettera mai arrivata;
“da un soldato – alla sua amata”.
È per i ricordi di un paese,
i vecchi che fumano seduti
nelle piazze delle chiese.
È per il suono delle campane
che vivono le lancette delle ore.
È per la libertà che si ribellano-
e sbocciano le viole.
La giuria del premio è stata composta dal filologo classico e poeta romano Orazio Antonio Bologna, dalla poetessa Melina Gennuso, la scrittrice Annella Prisco e dal poeta milanese Rodolfo Vettorello candidato al Premio Nobel per la letteratura.
Presidente della Giuria del Premio Marina Pratici, candidata al Nobel per la Pace e per la letteratura. Presidente internazionale Hafez Haidar due volte candidato al Premio Nobel.