La letteratura albanese verrà presentato alla decima edizione del Festival della Letteratura di Berlino, in programma dal 15 al 25 settembre, da due autori dal Kosovo Ali Podrimja e Beqë Cufaj, e due dall’Albania Mimoza Ahmeti e Anilda Ibrahimi.
Il Festival di Berlino è noto come uno dei più grandi eventi letterari al mondo. Sarà il noto scrittore e pubblicista spagnolo Juan Goytisolo ad aprire l’edizione di quest’anno e gli oltre 100 autori provenienti da tutto il mondo offrirano al pubblico tedesco un ricco programma di reading letterari, dibattiti, forum e presentazioni congiunte degli scrittori partecipanti.
Diverse le sessioni tradizionali all’interno del programma: “Letterature del Mondo”, “La letteratura per bambini e giovani”, “Riflessioni”, “Riccordo – Racconta” e “Focus” che quest’anno sarà interamente dedicato all’Europa dell’Est. Molti autori di queste nazioni saranno invitati a parlare sugli sviluppi nei rispettivi paesi, le regioni e le letterature nazionali. Il Kosovo e l’Albania verrano presentati al Festival da quattro autori albanesi: Ali Podrimja, Beqë Cufaj, Mimoza Ahmeti e Anilda Ibrahimi.
Gli autori
Ali Podrimja è nato (1942) e cresciuto a Gjakovë (Kosovo). Ha studiato Letteratura Albanese all’Università di Prishtina, dove attualmente vive. Nel 1957, pubblicò la prima poesia sulla rivista Jeta e Re (La nuova vita). Erano anni in cui il Kosovo viveva nel terrore del potere serbo, e la sua città divenne centro principale delle rivolte. Un contesto di totale disagio che portò il poeta a scrivere nel 1960 “Hija e tokës” (L’ombra della terra). Nel 1961 pubblicò la silloge di versi elegiaci “Thirrje” (Richiami) e successivamente “Shamijat e përshëndetjeve” (1963 – I foulard dei saluti), “Dhimbë e bukur” (1967 – Dolore bello), “Sampo” (1969), “Torzo” (1971), fino all’opera più riuscita “Lum, lumi” (1982) che determinò una nuova rotta nella poesia contemporanea kosovara.
Negli anni ‘80 e ‘90 ha pubblicato “Zari” (Il dado), “Buzëqeshje në kafaz” (Sorrisi in gabbia) e due libri di prosa: “Burgu i hapur” (1998 – La prigione aperta) e “Harakiri” (1999). La sua poetica ha introdotto nella poesia albanese l’uso del verso libero, l’uso delle metafore e dei simboli, l’ironia, un nuovo modo di rappresentare il mondo umano. Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue.
Beqë Cufaj è nato (1970) e cresciuto a Decani (Kosovo). Ha studiato Letteratura Albanese all’Università di Prishtina. Attualmente lavora come scrittore e giornalista. Vive a Stoccarda ed è un giornalista freelance per alcuni giornali internazionali tra cui Frankfurter Allgemeine Zeitung, Neue Zürcher Zeitung, Courrier International.
Mimoza Ahmeti è nata a Kruja, in Albania, nel 1963. È una delle “enfants terribles” che negli anni ’90 hanno allargato i propri orizzonti e quelli della poesia albanese. Cercando di trainare, in modo molto personale, il proprio paese nella difficile strada verso l’Europa, Mimoza è riuscita, negli ultimi anni, a provocare una riflessione che prova a condurre una società albanese, sempre più impoverita e affaticata, verso nuovi e più sinceri valori umani. Dopo la pubblicazione di due volumi di versi negli anni ’80, ha pubblicato la raccolta “Delirium” con 53 poesie.
Anilda Ibrahimi (Valona, 1972) è una giornalista e scrittrice albanese, attualmente residente in Italia. Laureatasi in lettere moderne all’Università di Tirana, ha lavorato nel suo paese come giornalista radiotelevisiva e della carta stampata ma nel 1994 si è trasferita all’estero, prima in Svizzera e poi, dal 1997, a Roma, dove ora è consulente per il Consiglio Italiano per i Rifugiati. Nel 1996 ha vinto a Losanna il primo premio per la poesia albanese contemporanea e ha pubblicato la raccolta di poesie “Cristallo di tristezza”. Nel 2008 è stato pubblicato da Einaudi il romanzo “Rosso come una sposa”, scritto in lingua italiana e incentrato sulle vicende delle donne di una famiglia attraverso i cambiamenti sociali della storia albanese, dal mondo arcaico di inizio Novecento al socialismo reale del regime comunista di Enver Hoxha, alla società post-comunista.