Questa intervista è stata originariamente pubblicata su OBC Transeuropa, autore Francesco Martino
Dove ci troviamo?
Siamo nell’istituto professionale “Ndre Mjeda”. La nostra scuola prepara gli studenti in tre indirizzi diversi: veterinaria, tecnologia alimentare e agraria.
Quanti sono i ragazzi e le ragazze che lo frequentano?
Quest’anno abbiamo 208 studenti, tra cui 64 ragazze. 65 studenti risiedono presso il nostro studentato. Quest’ultimo è importante perché la scuola non è un punto di riferimento solo per le municipalità vicine, come Scutari e Lezha ma per l’intero nord dell’Albania ed abbiamo studenti anche da città del sud dell’Albania, come Korçë ed Elbasan. Questi ultimi frequentano soprattutto il profilo di veterinaria, perché questo indirizzo non si trova in altri istituti in Albania, ma anche perché in questo campo la nostra scuola ha sviluppato una solida esperienza nel corso degli anni.
Perché questa scuola è nata proprio nel comune di Bushat?
Questa è una zona di antica vocazione agricola e zootecnica: nel comune di Bushat vi è un’ampia estensione di terreni destinati all’agricoltura. Inoltre Bushat ha una posizione logistica di grande centralità nel nord dell’Albania, e quindi permette la frequentazione della scuola da parte di studenti provenienti da tutte le aree circostanti.
Quali sono le opportunità di lavoro per i ragazzi e le ragazze che escono da questa scuola?
In questa regione operano, come già sottolineato, molte aziende agricole che hanno bisogno dei profili che offre il nostro istituto. I nostri migliori studenti vengono assunti in aziende della zona come caseifici, aziende che lavorano insaccati e in una grande azienda locale che si occupa di lavorazione del pesce. Inoltre vorrei sottolineare che dai banchi di questa scuola sono usciti ottimi studenti che hanno poi continuato gli studi presso l’Università di agraria di Tirana.
Una caratteristica di questa scuola è quella di poter praticare sul campo gli insegnamenti teorici…
Certo, oltre alla parte teorica gli studenti hanno la possibilità di seguire molti moduli pratici. Un grande aiuto in quest’ambito, per far fare pratica ai nostri studenti, ci è stato dato dall’associazione Cospe, che ha messo a nostra disposizione un terreno agricolo didattico di 7000 metri quadrati dove gli studenti, insieme allo staff pedagogico, effettuano esercizi pratici all’interno dei nostri moduli. Inoltre, presso la scuola sono stati allestiti un laboratorio di genetica e una stazione meteorologica, che fornisce informazioni preziose per i contadini dell’area come la temperatura del terreno, l’umidità del terreno, l’umidità dell’aria. Con il tempo, questi laboratori e l’orto permetteranno al nostro istituto di fornire veri e propri servizi e consulenze, anche tramite i nostri studenti, agli agricoltori del nord dell’Albania.
L’Albania a suo avviso investe a sufficienza nell’istruzione professionale?
Nei primi anni di transizione i giovani albanesi erano orientati verso i licei. Anche a causa di questo fenomeno – ma certo anche per altre e varie ragioni – la disoccupazione giovanile in quegli anni ha raggiunto un livello molto alto. Per reagire a questa situazione, il governo albanese decise allora di dare priorità all’istruzione professionale.
In tutto il paese sono quindi state allestite molte scuole professionali con diversi indirizzi: industriale, agricolo, legate al settore turistico, ottenendo risultati rilevanti in tempi brevi. La nostra scuola ne è una testimonianza. Prima del 2010 il numero di studenti che frequentavano scuole professionali era molto basso. Oggi sono stati raggiunti numeri considerevoli, con un impatto positivo anche sul mercato del lavoro.
La scuola
La scuola superiore Ndre Mjeda di Bushat (Vau-Dejës) è un istituto tecnico superiore con tre corsi di studio: veterinaria, agronomia e produzioni alimentari. Attiva nel nuovo edificio dal 2012, è l’unica scuola di questo tipo nel nord del paese ed è frequentata da circa 200 studenti. Nel quadro del progetto “Alleanza per lo Sviluppo e la Valorizzazione dell’Agricoltura familiare nel Nord dell’Albania” l’istituto ha visto potenziate le sue strutture. In particolare sono stati realizzati un’unità agricola didattica gestita dagli studenti e una banca dei semi in cui sono conservate varietà locali. La scuola inoltre è stata attrezzata con una stazione meteorologica che trasmette regolarmente informazioni agli allevatori della zona.
Il progetto
Attenzione al destino di intere famiglie, allo sviluppo locale, al paesaggio, ai temi dello sviluppo economico. Sono questi, in sintesi, gli elementi cardine che l’Alleanza per lo sviluppo e la valorizzazione dell’agricoltura famigliare del nord Albania si propone di mettere in moto, lavorando a partire dai saperi tradizionali e dal ruolo della donna. Lanciato il 4 luglio 2017 dalla città di Pukë, questo progetto triennale è promosso da due ong italiane – Reggio Terzo Mondo (RTM) e Cooperazione per lo sviluppo paesi emergenti (COSPE) – con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
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