Il coreografo e ballerino di origine albanese Ilir Shaqiri – oggi ospite di Albania News – ci riporta alcune sue riflessioni sul mondo della danza e ci fornisce informazioni sul Festival della Coreografia, che si terrà ad Acireale, in Sicilia, il 20 e 21 Dicembre 2014.
Ilir Shaqiri:
“Ogni volta che vedo dei veri talenti di danza, mi viene in mente la mia infanzia, il duro lavoro e le correzioni dei miei maestri, mia madre compresa.. E ne vado fiero.
Mi sento molto fortunato ad aver avuto insegnanti come loro, di livello didattico ed umano altissimo. Anche se la mia danza nei tempi crudeli del comunismo era completamente un’ altra storia rispetto ad oggi, comunque, aveva di certo anche allora la magia del teatro e del successo sudato.
Questo cerco di far capire ai miei allievi, mentre oggi sono proprio io ad insegnare loro danza nelle scuole in Italia.
Il vero successo sa di sudore e fatica. Quello regalato dura poco e non sa di niente.
Il festival della Coreografia è un grande evento di danza che si svolge da anni ad Acireale, in Sicilia. Io ho partecipato come ospite d’onore e giuria per la sezione Danza Moderna.
Partecipo dal 2000 in varie simili rappresentazioni e devo dire che questo mi fa capire quanta fame di danza c’è tra i giovani.
Come si vede nel cartellone, saranno presenti come ospiti figure note non solo in Italia nel mondo della danza, che hanno il difficile compito di giudicare e di premiare i vari gruppi ed i solisti che si presentano ogni anno per vincere.
I premi sono molto ambiti e consistono in borse di studio prestigiose, riconoscimenti vari, coppe ecc.
Gli organizzatori, in particolare Rocco Balocco, cercano in ogni edizione di portare del valore e di migliorare il più possibile la qualità dei vari stage e del concorso.
È bello vedere centinaia di giovani talenti della danza, di varie regioni e scuole di danza, confrontarsi e lottare per vincere. La danza è competizione continua e, per migliorare sempre, tali eventi sono indispensabili, sia per gli allievi, che per i loro maestri.
In Italia si svolgono ogni anno centinaia di eventi simili e sempre con ampia partecipazione da parte delle scuole di danza. Servirebbe un po’ di sostegno in più da parte delle istituzioni appartenenti allo sport ed all’arte, per coinvolgere ed aiutare di più i ballerini a realizzare i loro sogni.”