Alcuni giorni fa è stato pubblicato dalla Procura generale della Repubblica di Albania il rapporto sulla criminalità nel Paese.
La cosa che ha incuriosito in molti, per non dire lasciato allibiti (si potrebbe affermare anche questo per via della situazione della criminalità in Albania), era il dato sulla città di Permet, che si trova nel sud est del Paese.
Il rapporto evidenziava che nell’anno 2015 non è stata registrata nessuna denuncia penale: questa la notizia che ha fatto il giro dei principali quotidiani albanesi .
Un dato, questo, più unico che raro per una realtà come l’Albania. Anche perché altre città hanno dato invece parecchio filo da torcere alla polizia e agli organi di giustizia. Fa riflettere diquesta piccola città di 13.000 abitanti anche la sua generale propensione a non essere nota ai fatti di cronica nera; infatti i reati commessi sono stati inferiori alla media nazionale anche negli anni precedenti.
Famoso per le rose nei giardini delle case e per aver donato all’Albania delle icone della letteratura quali ad esempio i fratelli Frasheri, come anche per la civiltà dei suoi abitanti, è curioso che questa comunità riesca ad abitare in tranquillità e pace in un ambiente invece con gravi problemi economici e sociali. Viene soprannominata la “città della musica, cultura e poesia” e tutti questi aggettivi rendono bene l’idea di una città non comune; elementi, questi, che sembrerebbero riempire la vita dei suoi cittadini e distinguerli dal resto del Paese.