Piana degli Albanesi (in albanese “Hora e Arbëreshëvet”, in siciliano “Chiana di l’Albanisi”), è un comune di oltre seimila abitanti della provincia di Palermo,in Sicilia.
Principale comunità arbëreshe della Sicilia, l’amministrazione comunale utilizza nei documenti ufficiali,nella cartellonistica stradale e nelle targhe delle vie anche l’albanese, ai sensi della vigente legislazione italiana sulle minoranze linguistiche.
Piana degli Albanesi venne fondata nel 1488 da un gruppo di esuli albanesi in fuga dall’ Albania ove vi era l’invasione da parte dell’Impero Ottomano. Nel corso dei secoli gli abitanti di “Piana” hanno saputo conservare gelosamente le proprie radici culturali,in modo particolare la lingua,vera forza della comunità da “Chiana di l’albanisi”.
A partire dai primi decenni del secondo dopoguerra,con la stessa accelerazione dell’italianizzazione della Sicilia- annessa militarmente all’Italia solo nel 1860-la lingua della comunità albanese è stata seriamente minacciata da un costante processo di assimilazione e da un progressivo passaggio alla diglossia italiano-albanese con l’albanese in posizione sempre più subordinata.
Inoltre, le forti pressioni omologatrici in corso, esercitate dalla globalizzazione attraverso i nuovi sistemi tecnologici di comunicazione, sono divenute ancora più aggressive con rischi ulteriori per la sopravvivenza delle peculiarità culturali e linguistiche della comunità albanese di Sicilia.
Da qui la necessità e l’imprenscindibilità di una battaglia culturale sempre più impegnativa e costante. Una battaglia iniziata nel 1950 con la presentazione del primo progetto di legge per l’insegnamento della lingua albanese nella scuola elementare nel comune di origine albanese della Sicilia. Ma, solo recentemente ha ottenuto il riconoscimento giuridico a livello europeo, nazionale e regionale come minoranza linguistica.
In questo quadro generale è possibile cogliere in modo inequivocabile i migliori segni della vitalità culturale degli arbëreshë di Sicilia e della loro ferma determinazione a difendere il patrimonio che i loro Padri hanno saputo difendere e trasmettere lungo questi cinque secoli di permanenza in Sicilia.
Albanesi di Sicilia, storie e cultura
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