Era l’8 agosto del 1991 fa quando, quando la nave Vlora sul bordo della quale erano stipati quasi ventimila albanesi, attraccò nel porto di Bari, L’invasione, come sarebbe stata chiamata, trovò impreparata la politica italiana, causando una confusione generale.In attesa di decisioni, gli immigrati vennero rinchiusi nello Stadio della Vittoria per poi essere in gran parte rimpatriati. L’immagine di quella nave con attorno una marea di immigrati, è rimasta impressa non solo nei ricordi degli albanesi ma anche nella coscienza dell’Italia. Un episodio drammatico dove da una parte si schierò la solidarietà della gente, e dall’altra uno Stato che infranse il sogno di migliaia di immigrati di una vita migliore.
Ora quella storia è diventato un film documentario che sarà presentato fuori concorso nella 69° Biennale di Venezia. Ideato da Ilir Butka e diretto dal regista Daniele Vicari, il film raccoglie le testimonianze dirette dei protagonisti. Il documentario è una produzione Indigo Film e Apulia Film Commission, prodotto con Rai Cinema in co-produzione con Ska-Ndal.