Contessa Entellina è uno dei 5 centri di origine albanese della provincia di Palermo, in Sicilia. Gli altri che con Contessa mantengono ancora la lingua sono Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela, mentre non conservano più la lingua ma mantengono vive le tradizioni arbëreshe Mezzojuso e Palazzo Adriano.
Quest’anno Contessa ha celebrato il cinquecentesimo anniversario del completamento della sua fondazione. La prima presenza di albanesi, provenienti dal Castello di Bisiri, presso Mazara del Vallo, risale, secondo gli storici siciliani, intorno al 1450, e si trattava di stratioti che combattevano per gli aragonesi, contro gli angioini. Il processo di fondazione si è concluso, però, nell’anno 1520, con la concessione dei capitoli agli albanesi, e nell’anno 1521, con l’estensione di questi capitoli agli emigrati provenienti dall’isola di Andros.
Visita del Presidente Ilir Meta
L’avvenimento è stato degnamente celebrato con la recente visita del Presidente della Repubblica albanese, Ilir Meta, a Contessa Entellina, avvenuta nei giorni 4 e 5 novembre 2021. Vi sono, però, due altri importanti avvenimenti che hanno riguardato i rapporti tra il mio comune di origine e le Istituzioni della Repubblica di Albania. Si tratta della visita del Presidente della Repubblica di Albania Rexhep Meidani, avvenuta il 14 dicembre 2000, e della visita dell’Ambasciatore albanese in Italia Bashkim Dino, avvenuta il 27 luglio 1985.
Sono riuscito a essere presente a tutti e tre gli avvenimenti, anche se ho rischiato di non partecipare alla visita del Presidente Meta, per concomitanti e contemporanei impegni riguardanti la mia attività di avvocato.
Visita del Presidente Rexhep Meidani
Dei tre avvenimenti l’evento che ho vissuto più intensamente è stato quello della visita del Presidente Meidani.
Nel dicembre del 2000 il Presidente Meidani, e una folta rappresentanza diplomatica e governativa della Repubblica albanese, era presente a Palermo per la conferenza ONU contro il Crimine Trasnazionale, che si svolgeva a Palazzo dei Normanni, allora mia sede di lavoro.
Abbiamo approfittato di questa favorevole circostanza, per organizzare, con l’onorevole Petrotta, deputato questore dell’Assemblea Regionale siciliana, la visita alle 5 comunità arbëreshe della provincia di Palermo. Anche la recente visita del Presidente Meta, oltre Contessa Entellina ha riguardato le altre 4 comunità arbëreshe della provincia di Palermo. Per la prima volta è stato inoltre presente, durante le celebrazioni svolte a Contessa Entellina, il Sindaco di Sant’Angelo Muxaro, un comune arbëresh sottratto in passato, dalle manovre del vescovo latino, prima al rito greco e, quindi, alle tradizioni arbëreshe.
Visita dell’Ambasciatore Bashkim Dino
Anche la visita dell’Ambasciatore albanese, Bashkim Dino, di cui sono riuscito a reperire qualche foto nel mio archivio durante la visita al monastero monumentale di Santa Maria del Bosco di Calatamauro (in territorio di Contessa Entellina), che ha seguito la visita al Comune, è stato un evento particolarmente rilevante. La visita è avvenuta dopo la morte del dittatore albanese Enver Hoxha (11 aprile 1985) e l’assunzione del potere da parte di Ramiz Alia. Il volere instaurare rapporti con le comunità arbëreshe italiane, in un periodo storico in cui l’Albania aveva interrotto i rapporti con la Iugoslavia, col blocco sovietico e poi con la Cina e si trovava, quindi, in una fase di isolamento internazionale, è da considerarsi molto significativa.