La città vecchia di Valona (e un po' di storia)
Valona “vecchia” ammalierà il visitatore con il suo fascino unico, dato anche dal fatto che il centro storico, anche nella parte recentemente restaurata, è un vero quartiere popolare.
C’è da dire però che Valona ha vissuto a più riprese una sorta di sciacallaggio urbanistico, a cominciare dagli italiani durante la prima guerra mondiale che hanno smantellato il castello cittadino per usare le pietre per la pavimentazione del viale centrale, poi da parte del Regime che ha distrutto metà città vecchia per “per una riqualificazione modernista” – che a sua volta si è trasformata in una singolare attrazione per il turista occidentale –, per giungere all’anarchia urbanistica del capitalismo, fino agli interventi superficiali e frettolosi sulla parte nuova, voluti dai diversi governi centrali.
Recentemente è iniziato il progetto di tutela e riqualificazione della città vecchia, che ha riguardato le case più storiche, quelle che si trovano nel quartiere della via che gli albanesi hanno conosciuto, nelle sue varie fasi, come, “via dei Caffè”, ‘‘via della Libertà” e “Via Museo”.
Per visitare l’anima riqualificata della Valona vecchia, basta tranquillamente chiedere indicazioni su dove si trovi la lagjia (quartiere) Muradie o di rruga (via) Justin Godart’, che è solo una delle vie riqualificate. Probabilmente, un qualsiasi valonese vi dirà di percorrere, dal mare, il Boulevard I. Qemali o “rruga Vlorë-Skelë, fino ad arrivare alla piazza della bandiera e al palazzo del Museo Storico e poi di girare a destra.
Accanto ad una specie di albergo in costruzione, vi troverete davanti una piazza di straordinaria bellezza, con palazzi di così vividi che vi sembrerà di trovarvi in mezzo ad una scenografia cinematografica. Alla destra della piazza potrete riconoscere il palazzetto del Museo Etnografico.
Avvicinandovi all’entrata ma continuando a guardare in senso panoramico tutta la piazzetta, potrete riconoscere le viuzze interne, con palazzi dalle facciate e dai balconi splendidamente decorati. Il consiglio è quello di girare per la Valona vecchia ricostruita di sera, quando è illuminata dalla luce dei lampioni.