Viaggio tra le bellezze e le leggende dell’Albania

Un viaggio alla scoperta delle leggende, delle curiosità e dei luoghi più interessanti da vedere in Albania

La rubrica di Albania News, attraverso la quale riscopriremo i luoghi incantati del Paese delle Aquile, raccontandone la storia, le leggende, i luoghi da visitare e le curiosità.

Perché l’Albania si chiama il Paese delle Aquile?

Sebbene l’Albania sia conosciuta da tutti come il Paese delle Aquile, sono veramente pochi gli stranieri a conoscenza del reale motivo che ha portato alla diffusione di questa denominazione. Non basta, infatti, sapere che la bandiera ufficiale del Paese raffigura proprio un’aquila a due teste nera su sfondo rosso.

Per comprenderne il motivo è necessario fare un passo indietro e partire dal nome con cui gli albanesi chiamano l’Albania e i suoi abitanti. Quella che noi conosciamo come Albania è per loro Shqipëri e i suoi abitanti sono detti shqipëtar e non albanesi, come invece tendiamo a chiamarli noi stranieri.

Ma da dove nascono questi nomi? Con ogni probabilità dal Racconto dell’aquila, un racconto popolare albanese che spiega come l’Albania e gli albanesi hanno ricevuto il loro nome indigeno.

La leggenda di Rozafa, Scutari

Il luogo più bello di Scutari è sicuramente l’imponente castello che sovrasta la città di Scutari. Il castello di Rozafa fu costruita dagli Illiri e ricostruita nel corso degli anni dai Veneziani e poi dagli Ottomani. Sul portale di Turismo Albania potete leggere un’articolo al riguardo.

Qui vi vogliamo parlare della leggenda di Rozafa e del castello di Scutari. Essa racconta di tre fratelli impegnati nella costruzione delle mura della fortezza.

Si tratta di una leggenda albanese molto antica, che ha attraversato i secoli, fino ad arrivare ai giorni d’oggi. Rozafa, fu chiamato il Castello, come il nome della giovane madre di cui parla questa leggenda

Syri i Kaltër e il serpente gigante

La leggenda racconta in modo fantastico la nascita del Syri i Kaltër (Occhio Blu), un autentico paradiso tropicale nel sud dell’Albania.

La leggenda narra di un serpente gigante che era uscito dalle acque di Saranda e Delvina. Al ponte della città di Saranda, vi era una piccola fonte, alla quale moltissime donne e bambini attingevano acqua per la casa. Mentre delle donne stavano prendendo l’acqua, arrivò il serpente che si mangiò tutte quelle persone.

Tirana e la sua coppia di Romeo e Giulietta

Non tutti sanno che anche Tirana ha avuto la sua analoga tragedia, simile a quella di Romeo e Giulietta. Una tragedia, di cui protagonisti tiranesi si chiamavano Bukuria e Faqebardhi.

Nell’asse stradale Tirana-Ndroq, sotto un antico ed altissimo platano è situata una grande tomba, che la popolazione autoctona tiranese riconosce con la denominazione: ”Varri i ashikut” – “La tomba dell’amante”.